Più che terza età, è una nuova stagione della vita. Così la pensa chi ha realizzato le residenze Anni Azzurri, strutture sanitarie assistenziali che con le case di riposo tradizionali hanno davvero poco a che vedere. Con oltre 50 strutture in 11 regioni italiane, il progetto – che appartiene al gruppo di sanità privata Kos – punta a offrire un servizio unico in un luogo accogliente, confortevole, sicuro e con personale specializzato.
Relazioni e coinvolgimento
L’anziano che inizia la sua esperienza in una delle residenze Anni Azzurri è seguito in ogni aspetto della vita quotidiana, dallo svolgimento delle normali attività alle esigenze mediche e riabilitative più delicate, fino al benessere psicologico e relazionale. Gli anziani hanno la possibilità di continuare a condividere momenti speciali con i loro cari, ma anche di intrecciare nuove relazioni con gli altri ospiti delle residenza, con gli infermieri, gli operatori e gli animatori. All’interno di ogni residenza, infatti, opera un équipe di professionisti, mentre il personale è composto da oltre 2.000 collaboratori.
Un video e una radio per raccontarsi
Numerose le attività che vedono protagonisti gli ospiti delle case Anni Azzurri, come quella che li ha resi protagonisti degli scatti fotografici della campagna Casa è…, dove gli anziani sono ritratti alla prese con la loro vita quotidiana all’interno delle residenze.
Ma non finisce qui. Entrare in una di queste strutture non significa isolarsi dal resto del mondo: per permettere agli ospiti di restare sempre aggiornati su ciò che accade nel mondo e allo stesso tempo godere di intrattenimento ascoltando buona musica, è stata inventata Radio Anni Azzurri, la prima in Italia realizzata all’interno di un gruppo di residenze sanitarie assistenziali. Programmi, musica, rubriche e testimonianze degli ospiti che, raccontandosi ai microfoni della radio, possono condividere con gli altri ospiti i ricordi della loro vita.
Formazione per professionisti
Infine, è molti anni che Anni Azzurri investe le sue risorse nell’organizzazione di momenti di formazione dedicati a tutti i professionisti legati al mondo degli anziani. Ad esempio, assistenti sociali, medici, fisioterapisti, logopedisti, psicologi. Solo nel 2017, sono stati organizzati 16 corsi, per un totale di 495 partecipanti. L’obiettivo del gruppo è guardare sempre più lontano, ampliarsi e migliorare i servizi da offrire agli ospiti, per rendere la loro permanenza il più naturale, familiare e terapeutica possibile.
A cura di Ok Promotion