La rubrica OK Salute e Benessere, condotta dalla giornalista Chiara Caretoni, va in onda tutti i giorni alle ore 11 sul Circuito Nazionale Radiofonico (CNR) e su Radio LatteMiele. Per entrare in contatto con la redazione radiofonica scrivi a: radio@ok-salute.it.
Oggi parliamo di zuppa che, complici le temperature di questo periodo, non può mancare sulle nostre tavole.
Stando agli ultimi dati dell’Istituto Italiano Alimenti Surgelati, nel 2019 il consumo di questa pietanza è aumentato dello 0,2% rispetto all’anno precedente, ma la zuppa non solo è buona, ma fa anche molto bene.
Ne parliamo con Giorgio Donegani, tecnologo alimentare ed esperto di nutrizione.
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Zuppe, passati e minestre: perché fanno bene?
Essendo prodotti a base di verdure in generale, soprattutto se sono passati e minestroni, con una parte liquida si fa sicuramente una buona scorta di minerali poiché sono la parte solubile che si perde con altri tipi di preparazione. L’altra cosa fondamentale sono poi le vitamine e infine le fibre che sono l’altro punto di forza delle verdure: sono quegli elementi che una volta si pensava fossero inutili nella nostra dieta ma oggi la scienza della nutrizione mette ai primi posti come capacità di migliorare e proteggere il nostro organismo da alcune patologie come ad esempio il colesterolo eccessivo, i grassi e gli zuccheri in eccesso.
Fresche o surgelate: le differenze
Se ci sono, sono a favore dei surgelati. Spesso quello che frena le persone dal preparare queste pietanze è la mancanza di tempo. In effetti il primo punto forte a favore dei surgelati è la rapidità, che permette un consumo più frequente. Sono state fatte diverse ricerche che hanno dimostrato come la surgelazione non incida in nessun modo sul valore nutritivo oltre che sul sapore e sulla consistenza delle verdure, ma addirittura mantenga meglio il contenuto per es. di vitamine molto delicate come la vitamina D e l’acido folico, rispetto alle verdure fresche.