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Uva: perchè ci fa tanto bene?

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La rubrica OK Salute e Benessere, condotta dalla giornalista Chiara Caretoni, va in onda tutti i giorni alle ore 11 sul Circuito Nazionale Radiofonico (CNR) e su Radio LatteMiele. Per entrare in contatto con la redazione radiofonica scrivi a: radio@ok-salute.it.

L’uva è un vero e proprio scrigno di benessere, questo frutto non solo è zuccherino e dissetante ma contiene anche un’importante dose di nutrienti e antiossidanti che strizzano l’occhio al nostro benessere.

Gruppo San Donato

Perché l’uva ci fa tanto bene? Qualsiasi varietà contiene flavonoidi, poli fenoli, tannini, proantocianidine e resveratrolo, tutte sostanze organiche naturali dalle spiccate capacità antiossidante e antinfiammatorie che quando vengono introdotte nel nostro organismo e aiutano a combattere i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare.
Queste sostanze supportano anche la funzione dell’endotelio, il rivestimento interno dei vasi sanguigni e favoriscono l’inibizione dell’ossidazione delle lipoproteine LDL, il cosiddetto colesterolo cattivo, che a lungo andare causa lo sviluppo dell’aterosclerosi e delle patologie ad esso correlate.

Uva: intera o senza buccia?

È bene consumare l’uva intera perché la buccia e i semi non solo potenziano l’azione delle sostanze contenute all’interno della polpa ma essendo particolarmente ricchi di fibre favoriscono anche un buon funzionamento intestinale. Per questo motivo chi soffre di gastrite, colite o diverticolosi dovrebbe limitarne il consumo.
L’uva è anche ricchissima di zuccheri quando è a piena maturazione e può arrivare ad averne anche 25g ogni 100g di peso: da una parte è uno straordinario vantaggio perché regala energia senza affaticare troppo l’apparato digerente, ma dall’altra può creare problemi nei diabetici e in chi soffre di intolleranza gli zuccheri.
Per quanto riguarda invece le vitamine, l’uva contiene la A, la B e la preziosissima C, utile al nostro sistema immunitario soprattutto tra settembre e ottobre. Questo frutto è ricco di potassio e povero di sodio, che aiutano a fare tanta pipì, un toccasana per chi soffre di malattie renali e anche per gli ipertesi.

Essendo poi completamente priva di grassi e proteine, come il resto dei vegetali, l’uva può essere consumata anche nei regimi alimentari dimagranti. Infine la buona percentuale di acido fosforico e acido silicio fanno bene alla pelle e ai capelli, questo l’avevano già scoperto gli antichi 4000 anni fa visto che gli impacchi di uva venivano utilizzati già all’epoca per avere cute e chiome toniche e lucenti. Inoltre gli acini contengono anche l’acido linolenico un grasso o acido fondamentale per preservare la compattezza e l’elasticità della nostra pelle.

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