La rubrica OK Salute e Benessere, condotta dalla giornalista Chiara Caretoni, va in onda tutti i giorni alle ore 11 sul Circuito Nazionale Radiofonico (CNR) e su Radio LatteMiele. Per entrare in contatto con la redazione radiofonica scrivi a: radio@ok-salute.it.
Oggi parliamo di tortellini in brodo, uno dei primi piatti tradizionali più amati da portare in tavola il giorno di Natale. E facciamo bene a portarli in tavola e mangiarli perché il brodo di carne è ricco di proprietà benefiche per la nostra salute. Ci spiega tutto la dottoressa Franca Marangoni della Nutrition Foundation of Italy.
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Chi preferisce i prodotti in brodo, controlla meglio il peso
I tortellini sono un tipo di pasta fresca ripiena, quindi più ricca della pasta che di solito consumiamo asciutta e condita. In realtà il piatto “tortellini in brodo” consente di ridurre la porzione, che di solito è dimezzata rispetto al prodotto consumato fresco, e di assumere anche il brodo che ha delle proprietà sia di carattere nutrizionale che proprio di salute, piuttosto note e consolidate. Alcuni studi dimostrano che chi consuma preferibilmente brodi o zuppe, ha un migliore controllo del peso corporeo. Il brodo agisce inoltre sulla sazietà e quindi cominciare il pranzo natalizio con tortellini in brodo, contribuisce a controllare il consumo di alimenti nel corso del pasto.
Tortellini freschi o industriali: come si conservano?
Se acquistiamo un prodotto fresco, cioè al banco, ne sarà garantita la freschezza che è l’aspetto principale che interessa tutti i prodotti che acquistiamo freschi nei giorni di Natale. Oggi sono anche disponibili al banco frigo dei prodotti che si conservano un po’ di più, prodotti a livello industriale, ma che garantiscono comunque le caratteristiche organolettiche del prodotto fresco di pastificio. Nel caso li acquistassimo più giorni prima, vale la pena congelare il prodotto e poi scongelarlo al momento dell’uso.