La rubrica OK Salute e Benessere, condotta dalla giornalista Chiara Caretoni, va in onda tutti i giorni alle ore 11 sul Circuito Nazionale Radiofonico (CNR) e su Radio LatteMiele. Per entrare in contatto con la redazione radiofonica scrivi a: radio@ok-salute.it.
In estate abbiamo parlato spesso dell’importanza di proteggersi adeguatamente prima e durante l’esposizione solare, pena poi ritrovarsi a tu per tu con disturbi cutanei frequenti. In questo periodo infatti emergono alcune problematiche legate alle tintarelle sconsiderate dei mesi precedenti. Con l’aiuto della dermatologa Elisabetta Sorbellini, esperta nelle terapie con l’impiego del laser, cerchiamo di capire quali sono gli effetti dei raggi ultravioletti sulla pelle.
In questo articolo
I raggi UV: i danni alla pelle
I raggi UV vengono assorbiti a livello delle cellule con conseguente modificazione a danno del DNA proprio della cellula. Finché si è giovani la pelle riesce ad ammortizzare questi danni e ad autoripararsi ma ad una certa età o con ripetuti danni solari che si vanno ad accumulare di anno in anno, non riesce più a farlo e quindi si manifestano delle condizioni patologiche.
Le condizioni patologiche
Secchezze maggiori, ispessimento della pelle con già una tendenza pre cancerosi oppure delle macchie che diventano più evidenti e difficili da trattare.
Ovviamente valgono sempre le regole di prevenzione generali da applicare nei mesi estivi, ma nel caso ci ritrovassimo con macchi scure solari, pelle più spessa e rughette, bisogna rivolgersi a degli specialisti per dei trattamenti professionali.
Ringiovanire le cellule: ora si può con dei nuovi trattamenti
Esistono trattamenti laser specifici che vanno anche a stimolare la produzione nel derma di nuovo collagene e nuove fibre elastiche, reidratando la pelle. In aggiunta ci sono nuove terapie attive con sostanze come l’acido ialuronico che ha anche una funzione antinfiammatoria nella pelle e di stimolazione sui fibroblasti.
Possono essere d’aiuto anche i trattamenti che si è soliti fare a casa?
Funzionano in concomitanza, a seconda del grado di aging, con le terapie ambulatoriali. Tanti più trattamenti, tanto più è articolato l’intervento programmato cioè sia con terapia domiciliare che con quelle che fa il medico nel proprio ambulatorio e tanto più veloce è la risposta della pelle.