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Prevenire l’HIV: con la Prep è possibile
Non esistono ancora vaccini per questo virus ma la profilassi pre esposizione (PREP), permette di evitare l’infezione a chi è maggiormente esposto al virus.
I dati
Li illustra Annamaria Cattelan, direttore dell’unità operativa complessa di malattie infettive e tropicali dell’azienda ospedaliera di Padova. È a disposizione questa profilassi farmacologica che noi chiamiamo PREP che può essere assunta in due modi diversi: sia con modalità continuativa (una pillola al giorno), oppure on demand (al bisogno), quando abbiamo un possibile episodio di rischio di trasmissione HIV per via sessuale. I dati sono importanti perché la profilassi farmacologica ha dimostrato di prevenire il 99% delle trasmissioni sessuali di infezione e addirittura l’80% della trasmissione endovenosa tra quelli che fanno uso di sostanze stupefacenti. Questi dati che sono internazionali sono stati anche confermati dai dati delle casistiche italiane anche se, come in molti casi, vi sono una serie di problematiche correlate alla profilassi pre esposizione. Nel caso della modalità continuativa, trattandosi di prendere una compressa al giorno, funziona solo se c’è una buona aderenza da parte del soggetto. Tenendo presente che sono soggetti giovani e sani, niente di più facile dimenticarsi di prendere la compressa o non seguirla per tutto il tempo.