La rubrica OK Salute e Benessere, condotta dalla giornalista Chiara Caretoni, va in onda tutti i giorni alle ore 11 sul Circuito Nazionale Radiofonico (CNR) e su Radio LatteMiele. Per entrare in contatto con la redazione radiofonica scrivi a: radio@ok-salute.it.
Più del 3% del totale dei piccoli che vengono al mondo in Italia oggi nasce attraverso la fecondazione assistita.
Quasi 80.000 copie italiane infatti si rivolgono alla procreazione medicalmente assistita (PMA) per soddisfare il loro desiderio di genitorialità e andare oltre una diagnosi di infertilità. Tuttavia come avverte la Società Italiana Di Fertilità E Sterilità E Medicina Della Riproduzione (SIFES) a volte il flusso di informazioni in questo settore, in particolare sui tassi di successo delle tecniche, rischia di andare oltre i limiti di correttezza e trasparenza, esponendo le coppie con problemi di infertilità, spesso più fragili e facile bersaglio di informazioni ingannevoli, a illusioni e sofferenze.
Alla luce di tutto questo la Società appena citata ha dato vita a un osservatorio composto non solo da medici ma anche da esperti di comunicazione che possa studiare il panorama italiano e intercettare anche le segnalazioni dei pazienti attraverso una sezione che sarà a breve online sul sito della Società.
Non solo, la SIFES ha stilato un decalogo di regole dedicate ai pazienti per orientarsi nella scelta del centro:
• Primo: una clinica che strilla risultati clamorosi superiore agli altri e al di fuori degli standard internazionali in Italia o all’estero, vuole attrarre promettendo di dare ciò che gli altri non hanno saputo dare, ma chi è consapevole delle proprie possibilità non fa promesse che sa di non poter realizzare. Quindi difficilmente vedrete le cliniche “serie” promettere grandi numeri.
• Secondo: una grande clinica non è solo quella che offre un trattamento efficace, è quella con personale compassionevole, prezzi chiari, processi amministrativi senza soluzione di continuità e un ottimo supporto emotivo.
• Tre: dopo otto cicli completi, quello che viene definito l’optimal CLBR – cumulative life birth rate – è stato computato nell’82,4%. Chiunque faccia promesse di risultati migliori in pochi cicli o con tecniche mirabolanti va valutato criticamente prendendone le distanze.
• Quattro: è utile consultare all’interno della biblioteca del National Center for Biotechnology Information di Bethesda con oltre 2000 riviste il nome del medico che dirige il centro che è stato scelto. Se ha una buona produzione scientifica questo rappresenta un valore aggiunto.
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