La rubrica OK Salute e Benessere, condotta dalla giornalista Chiara Caretoni, va in onda tutti i giorni alle ore 11 sul Circuito Nazionale Radiofonico (CNR) e su Radio LatteMiele. Per entrare in contatto con la redazione radiofonica scrivi a: radio@ok-salute.it.
Il Natale è sempre più vicino e dobbiamo iniziare a pensare a cosa portare in tavola nelle giornate di festa. Chi è a dieta o non vuole appesantirsi troppo, senza ovviamente rinunciare al gusto delle nostre tradizioni, può optare per un pasto un po’ più light del solito. Vediamo cosa ci propone Giorgio Donegani, tecnologo alimentare ed esperto in nutrizione.
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Menù delle feste: “light” è la parola d’ordine
Innanzitutto l’antipasto è un po’ d’obbligo, evitando magari i misti di salumi e insaccati, cotechini, elementi sottolio, tipici delle nostre tavole. È possibile lasciare spazio a degli antipasti leggeri di pesce e crostacei, senza eccedere con il salmone affumicato che è piuttosto grasso. Per quello che riguarda i primi, se vogliamo rimanere nella tradizione, i tortellini in brodo classici sono un ottimo primo piatto: è un piatto ricco ma, con la presenza del brodo, si riesce a dosare bene le calorie essendo saziante.
Se piace il pesce invece, magari un branzino elaborato in crosta di sale, che è un’ottima preparazione essendo gradevole e a basso contenuto di grassi. Se andiamo sulla carne invece, la tradizione ci viene in aiuto con un buon piatto di agnello giovane che ha delle carni estremamente digeribili. Se invece si preferisce il cappone, bisogna ragionare su una farcitura semplice a base di verdure, con un pochino di parmigiano e di uovo ma non un qualcosa che ecceda con la frutta a guscio, per esempio.
Si può giocare sui contorni: le patate arrosto vanno bene, oppure si può ripiegare sugli sformati che sono molto leggeri e gustosi.
Tutti questi consigli ci permettono comunque di rispettare la tradizione senza però eccedere con le calorie, lasciando anche spazio alla fetta di pandoro o panettone a fine pasto.