La rubrica OK Salute e Benessere, condotta dalla giornalista Chiara Caretoni, va in onda tutti i giorni alle ore 11 sul Circuito Nazionale Radiofonico (CNR) e su Radio LatteMiele. Per entrare in contatto con la redazione radiofonica scrivi a: radio@ok-salute.it.
Quella di Crohn è una malattia infiammatoria cronica che può colpire qualsiasi parte del tratto gastrointestinale: si presenta prevalentemente in età giovanile quindi tra i 20 e i 30 anni e mette a dura prova chi ne soffre. Ne parliamo con Salvo Leone, direttore generale dell’Associazione nazionale per le malattie infiammatorie croniche dell’intestino Amici ONLUS.
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Malattia di Crohn: ripercussioni anche nella vita quotidiana
«Le difficoltà che una persona con malattia di Chron deve affrontare giornalmente sono tantissime, anche perché la malattia è caratterizzata da fasi di attività e di non attività. Esistono delle difficoltà durante la fase di attività, in cui la persona deve far ricorso alle cure ospedaliere o alle chirurgie. Esistono difficoltà nella vita di tutti giorni, anche nei momenti di non attività della malattia: bisogna recarsi in ospedale, assentarsi da lavoro per motivi legati alla malattia e comunque certe volte sentirsi stanchi. Tutto questo se lo si associa al fatto che una persona con malattia di Crohn ha una malattia che non è caratterizzata da una disabilità visibile, soprattutto perché comporta dei sintomi, quali le frequenti evacuazioni, che creano un problema in termini di qualità di vita. È importante sottolineare quanto sia difficile vivere con questa patologia, in una situazione in cui spesso non ci sono tutele e leggi che assistono queste persone. Ci vorrebbero delle leggi, maggiori attenzioni e soprattutto bisognerebbe prestare attenzione alle somme che vengono spese per curarsi».
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