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Malattia di Lyme: cos’è e come si cura?

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La rubrica OK Salute e Benessere, condotta dalla giornalista Chiara Caretoni, va in onda tutti i giorni alle ore 11 sul Circuito Nazionale Radiofonico (CNR) e su Radio LatteMiele. Per entrare in contatto con la redazione radiofonica scrivi a: radio@ok-salute.it.

Victoria Cabello, concorrente della nuova edizione di Pechino Express, in onda dal 10 marzo su Sky e su Now, è rimasta lontano dalla TV per 3 lunghi anni, a causa della malattia di Lyme. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, la conduttrice ha raccontato di aver vissuto momenti difficili a causa della patologia manifestatasi in seguito alla puntura di una zecca che l’ha portata ad avere seri problemi di memoria e una condizione di semi paralisi.

Gruppo San Donato

Malattia di Lyme: i sintomi

La malattia di Lyme è infettiva ed è causata dal batterio borrelia, che viene trasmesso all’uomo attraverso appunto la puntura di una zecca. Presente in Europa e negli Stati Uniti, è una delle patologie più frequenti trasmesse dal morso della zecca. In Italia è particolarmente frequente nelle regioni settentrionali, soprattutto in Liguria, Trentino e nella zona del Carso, tra le provincie di Gorizia e Trieste. La patologia non si trasmette da persona a persona, anche gli animali domestici come cani e gatti, possono essere infettati dal batterio responsabile della malattia, ma è sufficiente la classica profilassi che si fa contro pulci e zecche. L’infezione si può manifestare in fase precoce o tardiva: la fase precoce è caratterizzata da una lesione cutanea localizzata, denominata eritema migrante, che compare dopo un periodo di incubazione che va dai 3 ai 30 giorni dal morso della zecca. Successivamente si possono manifestare lesioni cutanee multiple, simili all’eritema migrante, ma di dimensioni inferiori. Possono comparire febbre, cefalea, sensazione di stanchezza, dolori muscolari, congiuntivite e con un andamento tipicamente intermittente. Tra le manifestazioni tardive, invece, le più frequenti sono quelle a carico dell’apparato osteo-articolare e quelle neurologiche come appunto la perdita della memoria o la paralisi.

La diagnosi e le cure

La diagnosi è molto difficile proprio perché i sintomi sono talvolta sfumati e possono essere ricondotti ad altre patologie. La cura è generalmente più efficace quando la malattia è diagnosticata precocemente. La terapia prevede un ciclo di antibiotici, somministrati per 3/4 settimane. L’eruzione cutanea, di solito, scompare dopo qualche giorno dal trattamento ma altri sintomi possono persistere per diverse settimane.

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