La rubrica OK Salute e Benessere, condotta dalla giornalista Chiara Caretoni, va in onda tutti i giorni alle ore 11 sul Circuito Nazionale Radiofonico (CNR) e su Radio LatteMiele. Per entrare in contatto con la redazione radiofonica scrivi a: radio@ok-salute.it.
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Sensibilità al glutine senza essere celiaci: cosa significa?
Lo spiega Eleonora Nocera, dirigente medico di allergologia della fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma. L’intolleranza al glutine può essere di due tipi: intolleranza al glutine determinata da alcuni anticorpi prodotti dal nostro organismo verso il glutine che determinano la malattia celiaca. Questa si deve diagnosticare esclusivamente con dei test ematici e soprattutto con la gastroscopia che dimostra delle alterazioni a livello dell’intestino responsabile della celiachia. Esiste anche un’altra forma di intolleranza al glutine che viene definita “gluten sensitivity”: questa è una patologia che viene diagnosticata per esclusione: dopo che è stata esclusa sia la malattia celiaca sia l’allergia al glutine.
Allergologo e gastroenterologo: ecco le figure a cui rivolgersi
I pazienti che hanno disturbi quando ingeriscono il glutine, debbono rivolgersi al medico e specificatamente al gastroenterologo che indirizzerà il paziente all’allergologo in caso di assenza di diagnosi di celiachia. Questo è importante perché l’auto diagnosi può essere dannosa al paziente in quanto si priva di un alimento che è importante dal punto di vista nutritivo.
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