Uscire dal labirinto della cattiva alimentazione per spiccare il volo è possibile: basta volerlo. Proprio come fa “Eatkarus”, il bambino che impara da un uccellino a mangiare in modo più sano per sconfiggere l’obesità e volare leggero nel cielo. La sua favola moderna, che ha commosso il web, è raccontata nel nuovo spot della catena di supermercati tedesca Edeka, già famosa per le sue campagne pubblicitarie creative e a sfondo sociale.
Come Icaro
Il video, che in pochi giorni su YouTube è stato visualizzato più di 2,5 milioni di volte, sposa nel suo titolo la parola “eat”, che significa mangiare, e il nome di Icaro, il giovane figlio di Dedalo che secondo la mitologia greca provò a fuggire da Creta volando con un paio di ali di cera che si sciolsero al sole.
Mangia come ciò che vuoi essere
E’ invece più fortunato il protagonista dello spot, un bimbo obeso che vive in una società di obesi e che trova il coraggio per cambiare nonostante tutto intorno a lui sembri fermo e immobile. Molti sono gli sforzi che deve affrontare tra lo scetticismo e la derisione delle altre persone: prima prova a volare con tutto il suo peso aggrappato a dei palloncini, poi arranca sulla neve per arrivare in cima a una montagna da cui provare a lanciarsi con delle ali artificiali.
Fino a quando non cambia qualcosa: inizia a mangiare diversamente, comprende che la chiave per stare bene e perdere peso è una sana alimentazione. Dimagrisce, si libera, e finalmente può volare con le sue ali fatte di carta. Lo slogan dello spot è: “Mangia come ciò che vuoi essere”.
Un inno alla leggerezza
«È un video che scatena una reazione positiva», spiega Marina Biglia, presidente di Amici Obesi Onlus (www.amiciobesi.it). «E’ delicato, dolce e non accusatorio, parla di leggerezza, di qualcuno che si è alleggerito anche attraverso l’alimentazione, si è liberato. Evidenzia che l’obesità è una malattia curabile e offre una speranza».
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE
L’obesità si eredita dai genitori
Obesità: in Italia un morto ogni 10 minuti. Serve una svolta
Obesità: ecco tutti i rischi che si corrono
