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Via le mascherine all’aperto: ecco dove resta obbligatorio indossarle

Si possono togliere i dispositivi di protezione sul viso quando si è all'aperto, ma sono tante le eccezioni. La Campania si sfila

Via le mascherine all’aperto. Sparisce l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto da lunedì 28 giugno. In zona bianca infatti non è più obbligatoria. La decisione del ministro della Salute, Roberto Speranza, è arrivata dopo il parere positivo del Comitato Tecnico Scientifico. Il provvedimento è valido fino al 31 luglio 2021. Da tempo ci si chiede se, anche in assenza di assembramenti, abbia senso continuare a indossare le mascherine all’aperto. Sono molti i Paesi che hanno già scelto di abbandonarle. La maggior parte degli studi infatti sostengono che non siano così essenziali a proteggerci, se non ci sono molte persone intorno a noi.

Via le mascherine all’aperto: cautela per le varianti

La nuova condizione non va intesa però come un ritorno alla normalità. La presenza di alcune varianti particolarmente contagiose, come ad esempio la Delta, suggeriscono di tenere ancora la guardia alta. Ecco perché la mascherina può essere tolta solo nelle regioni bianche, che sono quelle ritenute a basso rischio. Se una regione dovesse tornare ad esempio gialla, l’obbligo tornerebbe immediatamente.

Gruppo San Donato

Via le mascherine all’aperto: la decisione della Campania

Fa eccezione la Campania. Il presidente della giunta campana, Vincenzo De Luca, ha stabilito con un’ordinanza che nella sua regione resta l’obbligo di indossarla all’aperto in diverse situazioni. A prescindere dal fatto che ci siano molto o poche persone in Campania bisognerà continuare a indossarla:

  • nei centri urbani,
  • nelle piazze,
  • sul lungomare.

La mascherina all’aperto va indossata ovviamente anche “nelle file, code, mercati o fiere ed altri eventi, anche all’aperto, nonché nei contesti di trasporto pubblico all’aperto quali traghetti, battelli e navi”.

Negozi e centri commerciali

Qui non cambia nulla. Per entrare nei negozi e nei centri commerciali bisogna continuare a indossare la mascherina. Nei centri commerciali l’obbligo resta anche se ci spostiamo all’aperto da un padiglione all’altro.

Via le mascherine all’aperto: cosa cambia per ristoranti e bar

Anche per i frequentatori di ristoranti e bar non ci sono modifiche. Al chiuso la mascherina può essere tolta o abbassata solo per consumare cibi e bevande e solo quando si è seduti. Obbligatorio usarla quando si va in bagno o alla cassa. Anche quando il locale è all’aperto se c’è molta gente si può togliere solo per consumare. Tutto lo staff al lavoro deve continuare a indossare questo dispositivo in ogni occasione.

Via le mascherine all’aperto: cambia qualcosa sui mezzi pubblici?

Vanno tenute correttamente sul volto per tutto il tragitto. Si può togliere solo alla fermata se non ci sono molte persone.

Anche su treni e aerei le regole non cambiano. L’unica differenza è che la capienza è stata portata all’80 per cento.

Via le mascherine all’aperto: la situazione per le discoteche

L’ingresso è possibile solo e soltanto mostrando il Green Pass. Non vale l’autocertificazione. Possono aprire solo le sale da ballo all’aperto. La capienza massima è limitata al 50%, personale dipendente compreso.

I vaccinati

In alcuni Paesi come gli Stati Uniti e Israele i vaccinati – quelli che hanno avuto entrambe le dosi – possono incontrarsi senza utilizzare le mascherine anche in luogo chiuso. In Italia non c’è ancora una presa di posizione definitiva.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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