Il 10 marzo è il termine ultimo per consegnare tutta la documentazione che provi che siano stati fatti tutti i 10 vaccini previsti dal decreto legge Lorenzin. Entro quella data, le Asl dovranno inviare alle scuole l’elenco dei bambini non in regola con l’obbligo vaccinale.
Contestualmente le scuole dovranno scrivere alle famiglie, invitandole entro i successivi dieci giorni dal ricevimento dell’avviso, a mettere in regola i figli e presentare la documentazione relativa all’avvenuta vaccinazione. Chi non si mette in regola può dover pagare una multa da 100 a 500 euro, a seconda di quante vaccinazione mancano. In questo caso i bambini dagli 0 ai 6 anni non potranno frequentare asili nido e scuole materne.
Vaccini e scuola: quali sono quelli obbligatori?
Eccezione
Anche la semplice presentazione alla Asl della richiesta di vaccinazione consente l’iscrizione a scuola, ma solo in attesa che la Asl provveda ad eseguire la vaccinazione – o a iniziarne il ciclo nel caso questo preveda più dosi – entro la fine dell’anno scolastico. Non si incorrerà, quindi, nelle sanzioni se si provvederà a far somministrare al proprio figlio il vaccino o la prima dose del ciclo vaccinale obbligatorio.
Cosa si rischia
Per i nidi e le materne, i bambini i cui genitori non avranno presentato la documentazione, non potranno più andare a scuola. Saranno riammessi solo dopo la presentazione della documentazione. Per chi frequenta la scuola dell’obbligo – cioè tra i 7 e i 16 anni – la mancata presentazione dei documenti non inciderà sulla frequentazione della scuola. Il dirigente scolastico dovrà segnalare l’inadempienza alla Asl. La famiglia rischia una sanzione amministrativa da 100 a 500 euro, proporzionata alla gravità dell’inadempimento.
Cosa succederà il prossimo anno scolastico
Per l’anno scolastico 2018-2019, i genitori non sono tenuti a presentare, all’atto dell’iscrizione, la documentazione che provi le vaccinazioni. Il rispetto degli adempimenti è accertato mediante il trasferimento dei dati tra le istituzioni scolastiche e le Aziende Usl competenti. Dopo le opportune verifiche, i genitori che non hanno fatto vaccinare i figli, saranno invitati a presentare la documentazione entro il 10 luglio 2018. La mancata presentazione della documentazione richiesta verrà segnalata alla Asl.
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