A pochi giorni dalla Circolare emessa dal Ministero della Salute con le prime indicazioni operative a Regioni e Province autonome per l’attuazione del decreto legge prevenzione vaccinale, verrà attivato, a partire da mercoledì 14 giugno 2017, il numero verde di pubblica utilità 1500, disponibile dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 16. Chiamando questo centralino, i cittadini potranno chiedere informazioni e chiarimenti sulle novità introdotte dal decreto legge direttamente ai medici esperti del Ministero.
Il decreto legge prevenzione vaccinale
L’obiettivo del provvedimento è di rendere obbligatorie dodici vaccinazioni nei confronti di malattie a rischio epidemico, al fine di raggiungere e mantenere la soglia di copertura vaccinale del 95% (la cosiddetta immunità di gregge), come raccomandato dall’Organizzazione mondiale della sanità.
Per iscrivere i propri figli a scuola basterà l’autocertificazione, ma con il nuovo decreto i bambini senza uno (o più) dei dodici vaccini non potranno iscriversi ad asilo e materna. Alla scuola elementare potranno iscriversi, ma con l’obbligo di provvedere nel breve tempo alle vaccinazioni mancanti. qui nel dettaglio come cambia l’accesso all’istruzione. Solo e soltanto per il prossimo anno scolastico, invece, sono previste alcune disposizioni transitorie. La documentazione sulle vaccinazioni va presentata entro il 10 settembre e non al momento dell’iscrizione, come avverrà invece per gli anni a venire.
I bambini che devono recuperare
Per i bambini in ritardo con le vaccinazioni (si stima siano mezzo milione circa), viene sottolineato che c’è un piano di recupero personalizzato. Sarà il medico a decidere il calendario. La valutazione da parte del sanitario dovrà tenere conto di diversi elementi. Primo fra tutti «vaccini e numero di dosi già somministrati, età del minore, numero di dosi necessarie a completare ciascun ciclo a seconda dell’età e della presenza di eventuali condizioni cliniche, intervallo tra le dosi raccomandato in scheda tecnica e tra vaccini diversi, esistenza di prodotti combinati, possibilità di associare nella stessa seduta più vaccini».
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