Come è fatto l’universo? Come funzionano i robot? Com’è composto il tuo DNA? Quanto è cambiato il clima sulla terra? Venerdì 27 settembre, in 300 città europee, potrai affrontare questi e altri argomenti scientifici in occasione della «Notte dei ricercatori», un’appassionante caccia alla scienza antica e futura.
L’iniziativa, che in Italia si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è un momento di gioco aperto a tutti i cittadini. Verranno affrontati i grandi temi della scienza, e si rifletterà sulla centralità della ricerca e dell’innovazione per la crescita del Paese. «Solo costruendo il futuro possiamo lasciarci alle spalle le difficoltà», spiega il presidente di Frascati Scienza Giovanni Mazzitelli. «Quindi l’intera manifestazione è costruita per coinvolgere divertendo con la finalità di avvicinare ricercatori e cittadini. Aumentando la consapevolezza, e con l’aiuto di tutti, usciremo da una situazione che vede la scienza italiana, una della più produttive di scoperte e nuove idee, nell’angolo in cui l’ha messa la progressiva emarginazione da parte di policy poco lungimiranti». Infatti alla ricerca in Italia va solo l’1,1% del Pil, contro l’1,9% di un paese vicino come la Francia e addirittura meno di Spagna e Portogallo, che investono rispettivamente l’1,3 e l’1,2%.
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