A volte pare che di lui ci si sia dimenticati. Eppure l’Aids continua a colpire e a mietere vittime: secondo Unaids, il programma delle Nazioni Unite, in tutto il mondo sono 33,4 milioni le persone contagiate dall’Hiv. Due terzi dei sieropositivi sono concentrati nell’Africa subsahariana.
Per partecipare alla lotta contro l’Aids, fino al 19 dicembre basta un sms. Mandando un messaggio al numero 45509, si possono donare 2 euro per sostenere il progetto Fermiamo l’Aids sul nascere, promosso dall’organizzazione umanitaria italiana Cesvi.
La donazione si può fare con un cellulare personale Tim, Vodafone, Wind, 3, CoopVoce e PosteMobile o chiamando da rete fissa Infostrada e TeleTu. Oppure si possono domane 5/10 euro con chiamata da rete fissa Telecom Italia e Fastweb. Con i fondi raccolti, Cesvi riuscirà a fornire terapie farmacologiche, programmi di prevenzione e assistenza alimentare e psicologica, supporto e assistenza medica per i malati di Aids, strutture di accoglienza e di lotta all’esclusione sociale per gli orfani dell’Aids in Zimbabwe e Vietnam.
In occasione della giornata mondiale contro l’Aids, che si svolge il 1° dicembre, Cesvi ha indetto inoltre il Virus Free Day. Martedì 29 novembre, a Roma, si tiene un incontro tra 200 giovani italiani, zimbabwani e vietnamiti, coinvolti in un gemellaggio virtuale sul sito dell’iniziativa. In collaborazione con la casa editrice Sinnos e grazie al supporto dell’ong internazionale Iavi, International Aids Vaccine Initiative, è il momento per presentare i materiali prodotti dai ragazzi sul tema della prevenzione e della lotta all’Aids.
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