Un calice ogni tanto, di bianco o di rosso, e si prevengono le aritmie al cuore. Non è un lascia passare al consumo di vino, ma il risultato di uno studio molto ampio, ma pur sempre osservazionale, condotto in Australia su oltre 400 mila persone di mezza età, di cui la metà donne. Secondo i ricercatori, che hanno pubblicato la loro ricerca sul Journal of the American College of Cardiology, bere piccole quantità di vino bianco o rosso può contribuire a proteggere dalla fibrillazione atriale.
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Vino e aritmie cardiache
Il rischio più basso di sviluppare questo tipologia di aritmia cardiaca è stata osservata in particolare nelle persone che consumano meno di 7 calici a settimana (contenenti in media 8 grammi di alcol). Associazioni più pericolose, con qualsiasi quantità, sono state osservate invece con birra e sidro.
«Al contrario, il consumo di vino rosso, bianco e superalcolici rispettivamente fino a 10, 8 e 3 bicchieri a settimana non si correlava a un rischio aumentato di fibrillazione atriale di nuova insorgenza» ha dichiarato l’autore principale dello studio, Samuel J. Tudel Center for Heart Rhythm Disorders presso l’Università di Adelaide. Quindi per chi consuma alcol abitualmente, «bere vino rosso o bianco potrebbe rappresentare un’alternativa più sicura rispetto ad altri tipi di bevande alcoliche».
Perché il vino è meglio della birra e del sidro?
Non è chiaro perché ci siano queste differenza tra le bevande. Secondo gli esperti potrebbe essere perché chi beve soprattutto birra e sidro ha uno stile di vita diverso rispetto al consumatore di vino. E questo lo espone a un rischio più elevato di sviluppare fibrillazione atriale. Inoltre, è probabile che il vino, in particolare quello rosso, abbia composti unici che potrebbero ridurre il rischio dell’alcool sul cuore.
Quanto alcol si può bere ogni giorno?
Il ministero della Salute, comunque, ricorda che non esiste un consumo di alcol sicuro e raccomandabile.
Un consumo considerato a basso rischio può essere indicato entro il limite massimo di:
- 2 unità alcoliche al giorno per l’uomo di età compresa tra i 18 e i 65 anni;
- 1 sola unità alcolica per le donne e per le persone con più di 65 anni.
Cosa significa unità alcolica?
L’unità alcolica è pari a 12 grammi di alcol puro, che corrispondono alla quantità di alcol contenuta in:
- un bicchiere (125 ml) di vino di media gradazione (12°);
- una lattina (330 ml) di birra di media gradazione (4,5°);
- un bicchierino (40 ml) di superalcolico a 40°.