Sensibilizzare i cittadini sull’importanza della diagnosi precoce per i tumori testa e collo. È questo l’obiettivo della quarta edizione di #tienilatestasulcollo, la campagna promossa dall’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica (AIOCC) in occasione della campagna europea Make Sense Campaign 2021 e realizzata con il contributo non condizionante di Merck. Ecco perché lo slogan scelto è “Ignorare i sintomi non cancella il problema. Nei tumori testa-collo un controllo può salvarti la vita”.
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Tumori testa e collo in aumento tra i giovani
Solo in Italia ogni anno ci sono più di 10.000 nuove diagnosi, che interessano in larga parte gli uomini. Gli ultimi dati parlano di un aumento di casi tra i giovani. Gli esperti ipotizzano che la ragione vada ricercata nel legame di questi tumori con le infezioni da Papilloma Virus Umano. Se identificate agli stadi iniziali e in assenza di interessamento linfonodale, queste neoplasie hanno tassi di guarigione che vanno dall’80 al 90 per cento. Fondamentali anche gli stili di vita: ben 3 casi su 4 sono causati da fumo di sigaretta e abuso di alcolici.
La campagna #tienilatestasulcollo
Anche quest’anno la campagna si svolgerà sul web a causa della pandemia da Covid-19. Basterà andare sulla piattaforma www.tienilatestasulcollo.aiocc.it per prenotare video consulti gratuiti con i medici dei centri specialistici italiani aderenti all’iniziativa. Il personale medico sarà a disposizione dal 20 settembre al 1° ottobre per offrire informazioni e indicazioni utili ed, eventualmente, arrivare a una diagnosi tempestiva. Gli utenti possono valutare la presenza e la gravità di eventuali sintomi compilando un semplice questionario anonimo che, se necessario, li indirizza a un video consulto online con lo specialista, tramite la piattaforma prodotta da DaVinci Salute, oppure al centro specializzato più vicino per approfondimenti.
Ritardi nelle diagnosi anche a causa della pandemia
“Nel 2020 i decessi per le neoplasie maligne che hanno avuto origine nelle vie aereo-digestive superiori sono stati oltre 3.000, il 30% dei pazienti. La storia personale di moltissimi tra loro avrebbe potuto essere molto differente. Quando il tumore è identificato in una fase precoce il tasso di guarigione è molto più alto, superiore all’80%. I ritardi nella diagnosi, però, causati probabilmente dalla pandemia, li vediamo ancora in questi mesi”. Il Prof. Roberto Maroldi è presidente AIOCC e Direttore U.O.C. Radiologia 2 agli Spedali Civili di Brescia.
Quali sono i sintomi dei tumori testa e collo?
“In presenza di uno di questi sintomi che perdurano per almeno tre settimane, non bisogna perdere tempo e chiedere subito un consulto medico. I sintomi principali sono:
- gonfiore al collo,
- mal di gola,
- bruciore o lesioni nel cavo orale,
- raucedine persistente,
- deglutizione dolorosa e fastidiosa,
- conseguente malnutrizione e dimagrimento,
- naso chiuso da una narice e/o sanguinamento dal naso,
- mal d’orecchie.
L’invito è di usufruire dell’opportunità dei video consulti a disposizione durante la campagna: un controllo e una diagnosi precoce possono salvare la vita”.
La campagna Make Sense
La campagna Make Sense è un’iniziativa internazionale promossa dalla Società Europea dei Tumori Testa Collo (European Head and Neck Society, EHNS). Ogni anno sottolinea l’importanza della consapevolezza dei sintomi legati ai tumori della testa e del collo e di un tempestivo ricorso al medico, ben allineandosi con il primo piano oncologico della Commissione Europea, EU Beating Cancer Plan, lanciato nel 2021.
Fondamentali gli stili di vita e il vaccino HPV
“All’interno del documento si fa riferimento al sostegno della prevenzione riguardo alcol e fumo. Si raccomanda di raggiungere una copertura vaccinale HPV per il 90% delle donne e l’estensione della vaccinazione anche ai giovani uomini. Mentre l’Europa ha costituito e reso operative le reti europee sui tumori rari, l’Italia non ha ancora dato seguito alle azioni deliberate nel 2017 dalla Conferenza Stato-Regioni attraverso le quali si potrebbe rendere operativa la Rete Nazionale Tumori Rari che si dovrebbe interfacciare anche con quella europea. Auspichiamo che ci si possa arrivare in tempi brevi”. La Prof.ssa Lisa Licitra è socio AIOCC e Direttore SC Oncologia medica 3 – Tumori Testa – Collo, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori di Milano.