News

Tumore al seno metastatico: un nuovo farmaco ha efficacia doppia della chemio

Presentati i risultati di un anticorpo monoclonale che potrebbe cambiare lo standard di cura in prima linea del tumore al seno metastatico

Dati positivi per l’anticorpo monoclonale trastuzumab deruxtecan nello studio DESTINY-Breast06 sul cancro al seno metastatico positivo al recettore ormonale HER2, anche in una nuova categoria di pazienti con “HER2 ultra basso”. I risultati sono stati presentati al Meeting dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO), che si è svolto recentemente a Chicago.

«Non è una sopravvalutazione affermare che sia il farmaco più potente mai sviluppato per il cancro alla mammella» commenta Paolo Tarantino, oncologo attualmente al Dana-Farber Cancer Institute di Boston proveniente dall’IEO di Milano.

Gruppo San Donato

I risultati dello studio sul monoclonale per il tumore al seno metastatico

Lo dimostrano i risultati dello studio. Nei pazienti con bassa espressione della proteina HER2 (HER2-low), trastuzumab deruxtecan ha ridotto del 38% il rischio di progressione di malattia e la sopravvivenza libera da progressione mediana è stata di 13,2 mesi rispetto a 8,1 con la chemioterapia standard. I dati sono stati presentati da Giuseppe Curigliano, Direttore della Divisione Sviluppo Nuovi Farmaci per Terapie Innovative all’IEO-Istituto europeo di oncologia Milano.

«Questo anticorpo monoclonale farmaco-coniugato può cambiare lo standard di cura in prima linea del tumore della mammella metastatico, evitando la chemioterapia dopo la terapia anti ormonale» conferma Curigliano.

Nei pazienti con bassissima espressione della proteina HER2 (HER2-ultralow), questo parametro è più che raddoppiato rispetto alla chemioterapia (61,8% rispetto a 26,3%).

Si allarga la platea delle pazienti a cui si può prescrivere

«I risultati di DESTINY-Breast06 rappresentano un potenziale cambiamento nel modo di classificare e trattare il tumore del seno metastatico. Abbiamo la possibilità di utilizzare trastuzumab deruxtecan precocemente nel trattamento del tumore del seno metastatico HR+ e di impiegarlo in una nuova popolazione di pazienti con malattia metastatica. Precedentemente questa popolazione non ha potuto beneficiare di un farmaco mirato dopo la terapia endocrina, e veniva sottoposto a chemioterapia» aggiunge Curigliano.

Farmaco rimborsabile da parte del Servizio sanitario nazionale

A gennaio 2023, trastuzumab deruxtecan è stato approvato dalla Commissione europea, in base ai risultati dello studio di fase 3 DESTINY-Breast04 nel trattamento dei pazienti con cancro della mammella HER2 low non resecabile o metastatico, che hanno ricevuto precedente chemioterapia per malattia metastatica o che hanno sviluppato recidiva della malattia durante o entro 6 mesi dal completamento della chemioterapia adiuvante. A dicembre 2023, AIFA ne ha approvato la rimborsabilità in questa indicazione.

«Ora si apre la possibilità di anticipare il trattamento con questo farmaco per le pazienti già trattate con endocrino-terapia. Si tratta di una nuova possibilità terapeutica» commenta Lucia Del Mastro, coordinatrice della Breast unit presso l’Ospedale Policlinico San Martino di Genova. «Inoltre lo studio indica che l’85% delle pazienti con malattia metastatica possono avere accesso alla terapia e beneficiare di questo trattamento».

Mostra di più
Pulsante per tornare all'inizio