
Dormire bene migliora la vita, su questo non esistono dubbi. Gli italiani che riposano adeguatamente si sentono più energici (54%), in forma (42%) e di buonumore (41%). Ma c’è di più: sono più concentrati, produttivi e persino più belli. Ma qual è la relazione tra sonno e benessere? A rivelarlo è la ricerca “Ho solo dormito meglio!” di ZzzQuil, pubblicata in occasione della Giornata Mondiale del Sonno.
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L’importanza di un sonno di qualità
Secondo l’indagine, il 90% degli italiani riconosce l’impatto positivo del sonno su mente, fisico e umore. La crescente consapevolezza dell’importanza del riposo si riflette nelle numerose abitudini adottate per migliorarlo. Solo il 7% degli italiani, infatti, non fa nulla per dormire meglio.
Come si svegliano gli italiani? Le tre categorie principali
L’indagine suddivide gli italiani in tre categorie:
- Zombie (41%): si svegliano ancora assonnati, spesso disturbati da stress (55%) e ansia (44%).
- Lepri (33%): si alzano riposati e attivi, tendono ad andare a letto presto e godono di un sonno continuo (45%).
- Troll (26%): si svegliano irritabili e stanchi, spesso a causa di un riposo frammentato (57%).
Differenze generazionali nel sonno
- Generazione Z (18-28 anni): dorme più a lungo (almeno 8 ore) ed è più soddisfatta della qualità del sonno.
- Millennials (29-43 anni): dopo una notte di buon riposo, migliorano memoria (25%) e precisione (23%).
- Generazione X (44-58 anni): dorme circa 6 ore, spesso in modo discontinuo (70%), disturbata da preoccupazioni familiari (43%).
- Baby Boomers (59+ anni): dormono massimo 5 ore, ma si svegliano più attivi (42%).
Le cause dei disturbi del sonno
L’80% degli italiani fatica ad addormentarsi e il 60% lamenta un sonno discontinuo. Tra le principali cause di disturbo troviamo:
- Stress (50%)
- Ansia (39%)
- Preoccupazioni familiari (38%)
- Russamento del partner (57%)
Strategie per dormire meglio
Il 93% degli italiani adotta strategie per migliorare il sonno, tra cui:
- Evitare caffè e tè prima di dormire (38%)
- Creare un ambiente buio (40%) e silenzioso (31%)
- Leggere un libro prima di dormire (24%)
- Usare integratori naturali come la melatonina (21%, in crescita rispetto al 16% del 2019)
Il valore scientifico di un buon riposo
Secondo il Prof. Oliviero Bruni, esperto in Medicina del Sonno, “dormire bene è fondamentale per la salute mentale, fisica ed emotiva. La ricerca dimostra che un sonno di qualità migliora la concentrazione, l’umore, il sistema immunitario e la longevità. È cruciale adottare buone pratiche di igiene del sonno ed evitare abitudini dannose come l’uso dello smartphone a letto”.
Conclusione
Un sonno di qualità è essenziale per il benessere. Dormire meglio significa vivere meglio, con più energia, positività e salute. Adottare le giuste abitudini e, se necessario, ricorrere a integratori naturali può fare la differenza. L’importante è non sottovalutare mai il potere di una buona notte di sonno.
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