Le vitamine e i minerali sono divenuti star della salute, per alcuni un must da prendere ogni giorno in pillole, fialette e quant’altro; e poi ci sono gli alimenti venduti al supermarket, tutti rigorosamente arricchiti con aggiunta di questo o quell’altro integratore.
Ma questa moda potrebbe essere pericolosa, infatti sempre più studi dimostrano che assumere troppi integratori fa male e potrebbe addirittura aumentare il rischio di morte. L’ennesimo avvertimento arriva da due lavori, uno di Regan Bailey del National Institutes of Health americano pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition, l’altro di Jaakko Mursu dell’Università della Finlandia orientale, pubblicato sulla rivista Archives of Internal Medicine.
La regola d’oro è quella di sempre: per assumere minerali e vitamine di cui abbiamo bisogno basta una dieta equilibrata e le vitamine in pillole devono essere prese solo in caso di qualche carenza accertata dal proprio medico o in particolari situazioni, ma sempre sotto stretto controllo medico. Invece prendere vitamine è ormai davvero divenuto una moda.
Le più gettonate sono i multivitaminici, l’acido folico, la vitamina B6, magnesio, zinco e ferro. Le persone pensano che prenderle sia un’assicurazione sulla salute, che comunque male non fa. Ma non è così, gli studi mostrano che il troppo stroppia anche quando si tratta di vitamine.
Lo studio Usa ha coinvolto 8.860 persone seguite per alcuni anni e visto che in genere chi prende vitamine è proprio chi non ne ha bisogno, perchà ha già una dieta varia che offre il sufficiente apporto nutrizionale, per cui chi ama prendere pastiglie di integratori vari è a rischio di eccessi.
Lo studio finlandese, su 38 mila donne dai 50 ai 60 anni, mostra che questi eccessi sono collegabili a maggiore rischio di morte in maniera dose-dipendente. Vitamine sì’ solo quando servono, quindi, e sotto controllo medico, ma la fonte primaria deve restare la dieta.
Fonte Ansa
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