Grazie all’edizione 2019 di Trenta ore per la vita e AISM, oggi è attiva sul territorio italiano una vera e propria task force per sostenere le mamme con sclerosi multipla e i loro bambini. Questa rete di assistenza, composta da psicologi, consulenti legali, volontari e operatori professionali, è operativa in 50 città. L’obiettivo dell’edizione 2020, però, è estendere ancor di più questo prezioso servizio, arrivando a raggiungere 80 città.
In questo articolo
Mamme con sclerosi multipla che necessitano di assistenza
L’aiuto principale sul quale possono contare le donne con sclerosi multipla è, normalmente, quello offerto dai loro familiari, che nel 71,6% dei casi rappresentano l’unico supporto possibile. Spesso, però, questo non basta e la mamma necessita di ulteriore assistenza. Ci sono poi donne che non hanno alcun caregiver sul quale appoggiarsi, donne in difficoltà psicologica (e l’emergenza Covid-19 non ha fatto altro che accentuare questa problematica) e donne che, purtroppo, sono vittime di violenza domestica. E la rete di protezione offerta da Trenta ore per la vita e AISM vuole intercettare proprio i bisogni di tutte queste persone, accomunate da una malattia neurodegenerativa talvolta invalidante.
Cosa offre la rete di Trenta ore per la vita e AISM
La rete di protezione garantisce alle mamme con sclerosi multipla un’assistenza personalizzata e domiciliare in tutte le attività quotidiane e nella loro sfida contro la malattia. In particolare il servizio sarà attivo in 80 città italiane con 100 volontari qualificati nell’accoglienza, nell’orientamento e nell’informazione, 650 volontari impegnati nelle attività e servizi di supporto diretto, 40 donne con SM volontarie per il confronto alla pari e per lo scambio di esperienze, 70 psicologi formati in sclerosi multipla per l’attivazione di percorsi di supporto psicologico ed emotivo, 40 consulenti legali per la consulenza e il supporto in tema di tutela dei diritti soprattutto in ambito lavorativo e altri operatori professionali specifici in base alle esigenze individuate.
Sostenere Trenta ore per la vita e AISM: come fare
È possibile sostenere questo progetto donando al numero solidale 45580, attivo fino al 15 novembre, 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari WINDTRE, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Coop Voce e Tiscali, 5/10 euro per le chiamate da rete fissa TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb, e Tiscali, 5 euro per le chiamate da rete fissa, TWT, Convergenze e PosteMobile. Per ulteriori informazioni si può visitare il sito del progetto.
Leggi anche…
