La fendimetrazina, principio attivo anoressizzante, è stato ufficialmente classificato come sostanza stupefacente dal ministero della Salute lo scorso 2 agosto. Di conseguenza la vendita è stata interrotta, ma dopo tale data ben tre persone sono decedute a causa di questi principi per dimagrire.
La procura indaga. «L’effetto della fendimetrazina si traduce in maggiore euforia, eccitazione, una sensazione di benessere fisico. Come tutte le altre anfetamine», spiega Luciano Caprino, farmacologo dell’Università La Sapienza di Roma. «In passato era prescritto soprattutto per chi doveva perdere peso velocemente. Molti però la chiedevano perché dovevano lavorare o studiare di notte. Il farmaco aiutava a restare svegli».
Le controindicazioni? «Tachicardia, ipereccitazione, pressione alta e psicosi», conclude Caprino
Fonte Il Messaggero