Ventisei ore di sala operatoria, più di cento specialisti all’opera tra medici, infermieri e staff di supporto. Sono questi i numeri da record del trapianto di faccia più esteso mai realizzato finora, eseguito dall’equipe del professor Eduardo Rodriguez al centro medico ‘Langone’ della New York University.
L’intervento ha regalato un nuovo volto a Patrick Hardison, un vigile del fuoco di 41 anni che nel 2011 aveva perso letteralmente la faccia a causa del crollo di una casa in fiamme. Da allora ben 70 interventi chirurgici non erano riusciti a ricomporre i suoi lineamenti, mettendo seriamente a rischio anche la vista e l’udito.
La svolta è arrivata con la donazione di un giovane di Brooklyn, deceduto dopo un incidente in bicicletta. Il suo volto e il suo scalpo sono stati prelevati con un intervento durato ben 12 ore, mentre la sala operatoria adiacente si preparava ad accogliere il vigile del fuoco. Poi la ‘maschera’ di pelle e muscoli è stata trasferita e impiantata sul cranio di Hardison, ripristinando così anche i muscoli delle palpebre, il naso, le orecchie e perfino alcune porzioni osee di mento e zigomi. Per meglio adattare la faccia al nuovo paziente, i chirughi hanno sfruttato anche dei pezzi modellati su misura grazie ad una stampante 3D.
I primi segnali della perfetta riuscita dell’intervento si sono manifestati già nelle ultime ore di sala operatoria: la nuova faccia di Patrick ha subito preso colore, confermando che la circolazione del sangue era stata riprostinata correttamente. I capelli sullo scalpo hanno ripreso a crescere normalmente. A tre giorni dall’intervento il paziente ha ripreso a muovere le palpebre e dopo appena una settimana è stato in grado di muoversi su una sedia a rotelle. Oggi, a tre mesi dal trapianto da record, Patrick è tornato a vivere una vita quasi normale, riacquistando la sua autonomia.
Nel video la testimonianza di Patrick Hardison raccolta dal New York Magazine.
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