È quanto emerso da uno studio italiano condotto dal Centro prevenzione e cura del tabagismo dell’Università di Catania e pubblicato dalla rivista Journal of Medicine Case report.
Tre forti fumatori (due uomini di 47 e 65 anni e una donna di 38) con un’elevata dipendenza da nicotina e un consumo di oltre 30 sigarette al giorno, sono stati ripetutamente trattati per anni in centri di eccellenza per la cura del tabagismo con farmaci, cerotti alla nicotina e tecniche psicologiche, ma con scarso successo.
Questi fumatori, mediante l’uso di comuni sigarette elettroniche con cartucce contenenti nicotina, sono riusciti a ridurre l’uso delle bionde e a smettere completamente: da 6 mesi non toccano una cicca. I ricercatori sostengono che il successo ottenuto è legato alla caratteristica tipica delle sigarette elettroniche: sono capaci di riprodurre la gestualità tipica del fumatore.
I risultati del report necessitano di studi approfonditi e si aggiungono alla sperimentazione clinica pubblicata dallo stesso team dell’Università di Catania, su BMC Public Health, dove si dimostra che nel 55% dei casi i partecipanti hanno ridotto o eliminato la dipendenza di tabacco grazie all’utilizzo delle sigarette elettroniche.
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