Specchio, specchio delle mie brame…Ma anziché chiedere un riflesso della propria bellezza, con il primo ‘specchio magico’ elaborato da un consorzio di ricerca internazionale si potrà ottenere di rimando un check-up completo del proprio stato di salute e in soli 60 secondi.
Il Wize Mirror nell’aspetto sembra uno specchio ma è in realtà un sofisticato scanner 3D che include un sistema tecnologico di riconoscimento facciale. In pratica quando una persona ci si specchia, i lineamenti del suo volto sono rilevati e processati dal computer integrato: complessi algoritmi, descritti sulle pagine di Byosystem Engeneering, sono così in grado di misurare variazioni nella massa grassa, nel colore del volto e anche segnali di stress e ansia. Lo specchio magico è completo anche di sensori a gas, che rilevano da vicino il respiro per captarne indizi di abuso di alcol o sigarette, e di una telecamera multispettro capace di misurare la frequenza cardiaca e i livelli di emoglobina nel sangue.
Il progetto ‘Semeoticons’, che ha portato allo sviluppo del promettente dispositivo medico, è finanziato dalla Ue e ha visto la partecipazione di sette Paesi europei, coordinato dal Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) a Pisa. Potenzialmente lo ‘specchio magico’ potrebbe avere un ruolo importante nella prevenzione o rilevamento precoce di malattie cardiovascolari e sindrome metabolica. Al momento però, nonostante i primi risultati di efficacia positivi, non è ancora disponibile al grande pubblico perché necessita di alcune implementazioni: dal prossimo anno prenderà il via la fase clinica in Francia e Italia per confrontarne le potenzialità diagnostiche con le strumentazioni mediche finora in uso. (CP)
29/07/2015