Scarpe per andare oltre, a dispetto della sclerosi multipla. Questo il fulcro della campagna di sensibilizzazione “The SMeakers – le scarpe di chi non si ferma” promossa da Sanofi in collaborazione con AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Lanciate in occasione della Milano Fashion Week, queste speciali scarpe da ginnastica, emblema dell’attività sportiva, sono prodotte artigianalmente in Italia e completamente calligrafate a mano con le storie di chi ogni giorno convive con la sclerosi multipla. Storie positive, che esprimono una vita in movimento oltre la malattia e che incoraggiano tutti a non fermarsi e a cercare di superare i propri limiti trasformandoli in opportunità di crescita e cambiamento.
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Il fil rouge delle storie raccontate è il movimento, compromesso dalla malattia
Tre le storie raccolte da The SMeakers, esemplificative di cosa significa per una persona che convive con la sclerosi multipla andare avanti, darsi degli obiettivi – piccoli o grandi che siano – e superarli. Come Rachele, vicepresidente nazionale AISM, che grazie alla sclerosi multipla ha imparato a tollerare l’imprevedibilità della vita e a porsi traguardi ambiziosi, come un viaggio in Francia sola con due stampelle e tanti sogni. Oppure Federico, medico e ricercatore FISM, che ha trovato nelle relazioni positive con gli altri la forza di reagire anche ai momenti più duri della vita con la patologia. Infine Cristina, volontaria AISM, che dopo un primo periodo buio di solitudine e depressione ha deciso di affrontare la malattia con il piede giusto in cerca di un nuovo equilibrio: ha attraversato a nuoto lo stretto di Messina e ha superato la paura più grande, quella di diventare mamma. Il fil rouge che lega le tre storie è il movimento, reale e simbolico, che la sclerosi multipla, malattia neurodegenerativa del sistema nervoso centrale, può compromettere progressivamente, non solo dal punto di vista fisico – con limitazioni della mobilità, dell’equilibrio e della coordinazione – ma anche dal punto di vista cognitivo con problemi di concentrazione, memoria e affaticamento.
Come partecipare alla campagna?
«L’attività fisica, se fatta in modo continuativo, può aiutare la persona con sclerosi multipla a mantenere e migliorare l’equilibrio, la mobilità, la coordinazione ma anche le performance cognitive, con effetti positivi sul controllo emotivo, l’umore e l’autostima», dichiara Roberta Amadeo, Past President AISM e campionessa di Handbike. «Progetti come The SMeakers mandano quindi un messaggio importante perché da un lato ribadiscono che lo sport è un fattore importante di miglioramento della qualità di vita del paziente, dall’altro cercano di sensibilizzare con un linguaggio e uno stile innovativo, il più possibile vicino alle persone con empatia e rispetto dei singoli vissuti». Tutti possono contribuire alla campagna: è sufficiente fotografare le proprie scarpe, applicarvi sopra gli sticker “smeakers” che si trovano nella gallery di Instagram e condividere la foto – attraverso post o stories – sui propri profili, invitando i propri follower a fare altrettanto, in una vera e propria catena di solidarietà e sensibilizzazione sulla Sclerosi Multipla. Inoltre è possibile visualizzare e condividere il video del progetto e le storie dei protagonisti sul sito dedicato.