Obbligo vaccinale per tutti quelli che abbiano almeno 50 anni entro il primo febbraio, poi scatteranno le sanzioni. Con tutti si intende chiunque sia residente in Italia, anche i cittadini stranieri. Restano esclusi coloro che hanno l’esenzione dal vaccino.
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Super Green Pass per entrare nei luoghi di lavoro. Non basterà più il tampone
I lavoratori del comparto pubblico e privato dovranno esibire il Super Green Pass per accedere al luogo di lavoro. Il Super Green Pass viene assegnato solo con la vaccinazione o con la guarigione dalla malattia. I lavoratori dai 50 anni in su dovranno possedere la certificazione verde rafforzata entro e non oltre il 15 febbraio.
Obbligo vaccinale per chi lavora all’università senza limiti d’età
Chi lavora in università dovrà vaccinarsi senza limiti di età, esattamente come avviene nelle scuole.
Green Pass base per entrare nei negozi, ma anche in posta e in banca. Esclusi gli alimentari e le farmacie
Servirà il Green Pass base, quello che si ottiene anche con il tampone antigenico o molecolare:
- dal 20 gennaio per entrare nei negozi di parrucchieri ed estetisti,
- a partire dal primo febbraio per accedere agli uffici postali, bancari e finanziari, attività commerciali, fatte salve eccezioni che saranno individuate in seguito per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali. Non occorre il Green Pass base per clienti dei negozi di alimentari e farmacie.
Novità anche per lo smart working
Si chiede alle amministrazioni pubbliche e i datori di lavoro privati di usare pienamente gli strumenti di flessibilità che le discipline di settore già consentono sul ricorso allo smart working.
Novità per le scuole
Il governo ha confermato che le scuole riapriranno il 10 gennaio. Ci sono però nuove regole.
Asili nido, scuola materna ed elementari
- dagli 0 ai 6 anni con un positivo in classe ci sarà la quarantena per tutti per 10 giorni;
- nelle scuole elementari con un caso di positività scatterà la sorveglianza con testing. L’attività in classe continua effettuando un test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso di positività. I test saranno ripetuti dopo cinque giorni (T5).
In presenza di due o più positivi scatterà la Dad per 10 giorni.
Scuole medie e superiori
- con un caso Covid è prevista l’autosorveglianza con l’uso in classe delle mascherine FFP2;
- con due casi scatterà la didattica digitale integrata per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, che sono guariti da più di 120 giorni, che non hanno avuto la dose di richiamo. Per tutti gli altri, è prevista la prosecuzione delle attività in presenza con l’autosorveglianza e l’utilizzo di mascherine FFP2 in classe;
- se ci sono tre casi, tutti in dad per 10 giorni.
Terza dose per i ragazzi
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla terza dose per i ragazzi dai 12 ai 15 anni. Da lunedì partiranno le prenotazioni. L’Aifa ha dato oggi il parere favorevole alla possibilità di prevedere una dose booster di vaccino anche per i soggetti di età compresa tra i 12 e i 15 anni.
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