«Come sportivo e come papà in attesa del secondo figlio, devo sottolineare che una prima colazione sana, unita a una attività fisica regolare, rappresenta il modo giusto per stare bene». A dirlo è Andrea Cinciarini, playmaker della Pallacanestro Reggiana e Ambassador di Coltiviamo la bontà, la campagna di Kellogg Italia che punta a sensibilizzare i consumatori sull’importanza del binomio “corretta alimentazione-attività fisica” per il benessere olistico. In questa visione la salute non è vista come semplice assenza di malattia, ma come un benessere globale di corpo, mente, società e ambiente.
La colazione ideale
«Mangiare dei cereali con una tazza di latte o dello yogurt insieme a della frutta fresca è la prima colazione ideale per far partire alla grande la giornata», prosegue Cinciarini, che aggiunge che l’esempio deve partire dai genitori. «Se un bambino vive in una famiglia dove mamma e papà non dedicano tempo alla prima colazione, difficilmente andrà oltre alla merendina mangiata di fretta».
La Summer School ha aperto questa edizione di Expo per lo Sport
Andrea ha aperto la cinque giorni della Summer School all’Arena Civica di Milano dal 5 al 9 settembre, che ha visto la partecipazione di centinaia di ragazzini. La Summer School ha aperto l’ottava edizione di Expo per lo Sport, dedicato alla promozione dello sport nella città di Milano.
Il 10 e l”11 settembre l’appuntamento per le famiglie al Parco Sempione di Milano
La “seconda parte” di
Expo per lo sport va in scena il 10 e l’11 settembre con le giornate dedicate alle famiglie per regalare a tutti la possibilità di praticare sport e promuovere uno stile di vita sano, all’insegna del rilancio dei valori sportivi, dell’inclusione, della socialità e della sostenibilità, oltre che dell’attività motoria all’aperto. Il Parco Sempione sarà trasformato in una maxi-area sportiva da 10.000 metri quadri, dove si potranno praticare 35 discipline sportive diverse. Ci sarà anche il “Fuori Expo”, un calendario di eventi che coinvolgerà tutta la città. Saranno presenti anche Milan e Inter con attività riservate al settore giovanile. Durante l’evento di Parco Sempione sarà attiva una raccolta fondi per Fondazione Humanitas per la Ricerca (FHR), per sostenere un progetto di ricerca, dedicato ai giovani pazienti oncologici.
Kellogg Italia offrirà a tutti i presenti l’opportunità di avvicinarsi al mondo del basket e scoprire i benefici connessi all’attività fisica, grazie al supporto di atleti ed esperti che animeranno il campo da gioco.
Kellogg Italia sempre più vicina alle esigenze dei territori
«Siamo molto contenti di partecipare ad Expo per lo Sport. Ancora una volta vogliamo essere vicini al territorio, promuovendo il binomio sana alimentazione-sport – ha spiegato Piera Regina, Communication Lead Italia di Kellogg –. Nel nostro spazio al Parco Sempione i bambini insieme alle loro famiglie potranno imparare molto, divertendosi. Vogliamo essere sempre più vicini alle esigenze dei bambini e lo facciamo ancora una volta sul territorio. Per questo abbiamo organizzato anche il Breakfast Summer Camp in diverse località italiane, il campo estivo residenziale promosso in collaborazione con Croce Rossa Italiana, che ha coinvolto bambini dagli 8 ai 13 anni appartenenti alle fasce più vulnerabili della popolazione per sensibilizzarli all’adozione di uno stile di vita sano».
Continueranno anche i Breakfast Club
Con Croce Rossa continuerà la partnership anche per i Breakfast Club. Si tratta di un progetto rivolto agli alunni che arrivano a scuola senza aver fatto colazione. L’obiettivo è quello di offrire 80.000 primi pasti ad almeno 600 bambini di sei città italiane. Oltre a Milano e Torino, ci sono Catania, Caserta, Isernia e Caltanissetta. Per tutta la durata dell’anno scolastico, i piccoli alunni riceveranno la colazione offerta da Kellogg e distribuita dai volontari CRI prima dell’inizio delle lezioni.
«La nostra partnership con Kellogg Italia continuerà anche nel futuro” ha spiegato Matteo Camporeale, Vice Presidente della Croce Rossa Italiana. “Ci affidiamo ai nostri comitati territoriali per scegliere i bambini e le famiglie da aiutare. In questo modo riusciamo a essere più incisivi».