«L’oculistica è una specialità penalizzata. Le patologie oculari non portano a morte il paziente e non mettono a rischio la sua vita, per cui non è una priorità nell’agenda istituzionale» commenta Francesco Bandello, Presidente APMO, Direttore Clinica Oculistica Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.
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Salute degli occhi sottovalutata nonostante i numeri siano in aumento
«Eppure i problemi della vista sono in costante aumento – avverte l’esperto – I miopi sono raddoppiati negli ultimi vent’anni, raddoppieranno ancora nei prossimi venti, soprattutto perché fin dall’infanzia utilizziamo per troppo tempo i device elettronici. Sono in aumento patologie come la degenerazione maculare legata all’età e la retinopatia diabetica, la più grave complicanza associata al diabete, un’alterazione della retina dovuta all’accumulo di zuccheri nel sangue».
È in aumento anche la cataratta, malattia dovuta a una opacizzazione del cristallino, la lente che aiuta a mettere a fuoco le immagini sulla retina, con conseguente visione sfocata e offuscata. Il 60-70% delle persone sopra i 70 anni abbia una qualche forma di cataratta, percentuale che supera l’80% negli ultraottantenni, eppure il Servizio Sanitario Nazionale non investe per ridurre il problema.
Il problema del rimborso della cataratta
«I costi di un intervento di cataratta si aggirano tra i duemila e i tremila euro, mentre la tariffa che il Servizio Sanitario Nazionale rimborsa all’azienda sanitaria per un intervento di cataratta è di appena 900 euro» avverte Alessandra Balestrazzi, Presidente AIMO – Associazione Italiana Medici Oculisti, Responsabile Servizio Cornea UOC Oculistica ASL Roma 2. «Le conseguenze derivate da queste scelte provocano una drastica riduzione nel
numero di interventi di cataratta eseguiti e nell’allungamento infinito delle liste d’attesa».
La Carta della salute dell’occhio
Da queste premesse nasce la “Carta della salute dell’occhio”, promossa da APMO – Associazione Pazienti Malattie Oculari, in collaborazione con AIMO – Associazione Italiana Medici Oculisti e SISO – Società Italiana di Scienze Oftalmologiche, con il patrocinio dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e dell’Intergruppo parlamentare prevenzione e cura delle malattie degli occhi e di altre 18 tra Associazioni dei pazienti e Società scientifiche.
Cosa dice la Carta?
«La “Carta della salute dell’occhio” vuole spiegare a chiunque quali e cosa sono le malattie dell’occhio, qual è il loro impatto sulla vita e sui costi, quali benefici e vantaggi si possono ottenere con le cure e l’importanza della prevenzione e di regolari controlli della vista» spiega Bandello.
“La “Carta” tratteggia l’attuale realtà delle principali e più severe patologie oculari (retinopatie e maculopatie, cataratta, occhio secco, glaucoma e miopia), con numeri e aggiornamenti su epidemiologia, prevenzione, fattori di rischio, diagnosi, trattamenti e novità dalla ricerca. La finalità è quella di offrire al cittadino e al decisore politico nazionale e regionale, una visione d’insieme sui vari temi e stimolare un dialogo costruttivo con le Istituzioni».