In questo articolo
Protesi dentali:
attenzione a quelle fasulle
Stando ai recenti fatti di cronaca, non di rado capita che ci si ritrovi in bocca protesi dentali “fasulle” e non a norma, realizzate con materiali diversi rispetto a quelli dichiarati o contenenti percentuali di metalli potenzialmente tossici. Per questo motivo l’Accademia Italiana di Odontoiatria Protesica (AIOP) spiega in che modo tutelare la propria salute in questi casi.
Interessati dei materiali impiegati
Chiedere al dentista, prima della terapia, quali materiali intenda impiegare e quali possano essere i relativi pro e contro.
Comunica al medico le tue allergie
Informa il medico di ogni eventuale allergia di cui si soffra, in particolare al nichel.
I materiali devono essere
certificati
Accertati che i materiali impiegati siano tutti certificati e recanti marcatura CE (come previsto dalla direttiva EU 93/42 CEE in vigore dal 1997 sul territorio comunitario).
Segnala reazioni avverse
Segnala tempestivamente qualsiasi reazione avversa successiva all’applicazione della protesi, come bruciori, gonfiori e arrossamenti.
Chiedi informazioni
sulla pulizia
Dopo che la protesi è stata installata, chiedi al dentista suggerimenti su come eseguirne la pulizia e la manutenzione e seguili con scrupolo.
Il lavoro va eseguito da
un dentista
Accertati che le terapie vengano eseguite da un dentista regolarmente iscritto all’Albo e non da un odontotecnico.
Guarda da dove arriva
la protesi
Verifica la provenienza della protesi, facendo attenzione a quelle eseguite da laboratori in Paesi extra EU.
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