Il coronavirus rende più difficile i controlli di routine, ma la prevenzione non dovrebbe mai fermarsi. Novembre è il mese dedicato a quella maschile: salute della prostata, disfunzione erettile, perdita di capelli. Come garantire le visite in questo periodo? All’Humanitas si fa con la telemedicina, da casa e in tutta sicurezza. Un filo diretto medico-paziente che non sostituisce la visita medica in presenza, ma prende in carico i bisogni di salute, riducendo la necessità di spostamento dei pazienti, e facilitando soprattutto i più fragili e gli anziani.
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L’iniziativa di Humanitas: visite gratis
Durante tutto il mese di novembre verranno offerti, in modalità di televisita, consulti gratuiti (a questo link tutte le informazioni) urologici, andrologici e dermatologici gratuiti, dagli Humanitas Medical Care, ossia la rete di centri medici e prelievi di Humanitas sul territorio di Milano, Monza e Varese.
La miniserie e lo sportello online
In particolare, Humanitas San Pio X nel mese di novembre ha lanciato anche l’iniziativa “Man in Blue”, una miniserie cartoon realizzata con la consulenza degli specialisti dell’ospedale. I tre episodi “Il rigore decisivo”, “Il selfie che invecchia” e “Il game show rivelatore” affrontano i falsi miti su salute della prostata, ma anche su perdita dei capelli e disfunzioni sessuali che possono essere spia di patologie, dalle disfunzioni tiroidee fino all’infarto. La serie verrà diffusa su sito e canali social dell’ospedale, dove saranno anche disponibili gli specialisti con tanti consigli clinici e approfondimenti. I medici risponderanno a dubbi e curiosità anche sull’account Instagram @humanitashealth con lo sportello social “Il medico risponde”.
Valutazioni e controlli a pagamento
Al di là dell’iniziativa, sul portale Humanitas è possibile prenotare anche televisite a pagamento. Due le tipologie di disponibili. Un assessment, cioè una visita che consiste in una prima valutazione di un bisogno, così da orientare efficacemente il paziente verso un percorso di cura. Oppure un controllo, cioè un incontro virtuale fra medico e paziente in caso, ad esempio, di un paziente già noto al medico per una problematica precedentemente discussa e diagnosticata in presenza fisica. La seconda tipologia di visita è la soluzione migliore per monitorare l’andamento di alcune condizioni cliniche, anche a distanza.
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