L’Agenzia Europea per i Medicinali ha autorizzato l’uso della pillola anti Covid di Pfizer. L’Italia ne ha acquistati 40mila cicli, attesi nei prossimi giorni. La nuova pillola anti Covid di Pfizer è efficace nel ridurre il rischio di conseguenze gravi del coronavirus, anche nella variante Omicron. Lo ha annunciato il colosso farmaceutico via Twitter. Dal quartier generale dell’azienda hanno spiegato che Paxlovid, questo il nome del nuovo farmaco orale, deve essere somministrato entro tre giorni dall’insorgenza dei sintomi. In questo caso il tasso di ospedalizzazione e di decesso scende dell’89 per cento. Al momento Pfizer ha chiesto l’autorizzazione alla Food and Drug Administration per l’uso del medicinale.
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Pillola anti Covid di Pfizer funziona anche contro le varianti
Se approvato, sarebbe il primo antivirale orale del suo genere, un inibitore della proteasi SARS-CoV-2-3CL appositamente progettato. Potrebbe essere prescritto in modo più ampio come trattamento domiciliare per aiutare a ridurre la gravità della malattia, i ricoveri e i decessi, nonché ridurre la probabilità di infezione dopo l’esposizione tra gli adulti. Ha dimostrato una potente attività antivirale in vitro contro le varianti circolanti.
Va assunta nei primi giorni in cui si manifestano i sintomi
Nelle intenzioni dell’azienda questo farmaco è rivolto soprattutto alle persone che abbiano un’età superiore ai 60 anni e che abbiano altre malattie che innalzano il rischio di problemi gravi con Covid. Pfizer ha sperimentato la pillola su più di 1.200 pazienti non vaccinati e con almeno un fattore di rischio. I risultati non hanno lasciato spazio a dubbi. I pazienti che avevano cominciato ad assumere il farmaco entro tre giorni dai sintomi hanno visto il rischio di finire in ospedale dell’89 per cento. Anche chi ha preso la pillola dopo 4 o 5 giorni ha avuto benefici significativi, con le probabilità di ricovero scese dell’85 per cento.
Pillola anti Covid di Pfizer: come funziona?
La terapia con Paxlovid prevede l’assunzione di 20 pastiglie in cinque giorni e 10 pillole di ritonavir, un farmaco già utilizzato anche per il virus dell’Hiv. Questo secondo medicinale permette al farmaco anti-Covid di restare attivo nel corpo più a lungo.
Pfizer ha fatto sapere che sta lavorando a un accesso equo per Paxlovid per tutte le persone, con l’obiettivo di fornire terapie antivirali sicure ed efficaci il prima possibile a un prezzo accessibile. Se il farmaco candidato avrà successo, Pfizer offrirà la sua terapia antivirale orale con un approccio tariffario a più livelli basato sul livello di reddito di ciascun Paese per promuovere l’equità di accesso in tutto il mondo. In pratica, i Paesi ad alto e medio-alto reddito pagheranno di più dei Paesi a basso reddito. La società ha stipulato accordi di acquisto anticipato con più paesi ed è in trattative con molti altri.