Sono arrivati i dati della sperimentazione del vaccino Pfizer sui bambini. Le due aziende hanno affermato che il siero è sicuro e genera una robusta risposta immunitaria nei bambini tra i 5 e gli 11 anni. I ricercatori dei due colossi farmaceutici hanno testato due iniezioni con 10 microgrammi.
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Dose molto ridotta rispetto agli adulti, ma le iniezioni restano due
Si tratta di una dose di un terzo rispetto a quella iniettata negli adulti e negli adolescenti. Le due iniezioni sono state effettuate a tre settimane di distanza. I risultati dimostrano che sia la tolleranza, sia la risposta immunitaria e gli effetti collaterali sono del tutto simili a quelli già visti nella popolazione tra i 16 e i 25 anni.
Gli effetti indesiderati più frequenti sono stanchezza, mal di testa, dolori muscolari, febbre e nausea.
Vaccino Pfizer sui bambini: molti quelli coinvolti nei test, ma nel documento mancano i dettagli
Ora i dati, che hanno coinvolto più di 2.000.000 di bambini, saranno sottoposti alla Food and Drug Administration e alle altre agenzie del farmaco internazionali perché possano decidere la partenza del piano vaccinale per i bambini tra i 5 e gli 11 anni.
Il documento rilasciato non contiene ancora molti dettagli sull’esito della sperimentazione. Ad esempio, secondo la Cnbc, non fa menzione del fatto che alcuni bambini abbiano o meno avuto reazioni avverse, come la miocardite. Negli adolescenti si era visto che un piccolo numero tra loro ne era stato interessato.
Vaccino Pfizer sui bambini: dati molto interessanti per la variante Delta che sta interessando anche molti bimbi
I nuovi dati arrivano proprio a pochi giorni dalle aperture delle scuole in gran parte dei Paesi occidentali. La preoccupazione è alta, perché a differenza di quello che succedeva con le altri varianti, la Delta sembra colpire anche i bambini.
Finora la FDA e l’EMA hanno promosso l’utilizzo dei vaccini Pfizer BioNTech fino ai dodicenni, mentre gli altri per gli adulti. I dati dovrebbero essere trasmessi alla FDA alla fine di questo mese.
Le due aziende hanno anche annunciato che presto rilasceranno anche i dati per i bambini dai 6 mesi ai 5 anni di età. Il documento dovrebbe arrivare per la fine del mese di ottobre.