Uno streptococco in Giappone rischia di scatenare il caos. Le infezioni restano rare, ma questa patologia, chiamata la malattia carnivora, ha visto i casi raddoppiare, da una quarantina dell’anno scorso a 88 del 2024.
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L’allarme per lo streptococco in Giappone sta contagiando anche i Paesi vicini
La sindrome da choc tossico da streptococco – questo il nome scientifico – ha messo in allarme le autorità soprattutto della zona della capitale, Tokyo.
Anche i Paesi che si trovano vicini sono preoccupati, tanto che in Corea del Nord si è deciso di cancellare una partita di calcio tra le due Nazionali, valida per la qualificazione ai Mondiali.
La Corea del Sud ha chiesto ai suoi cittadini cautela nei viaggi verso il Giappone proprio per questo motivo.
Cos’è la sindrome da choc tossico da streptococco?
Questo sindrome scatenata in genere dallo streptococco di gruppo A può causare la necrosi dei tessuti connettivi che ricoprono i muscoli. Ecco perché i giorni l’hanno chiamata la malattia carnivora. Il tasso di mortalità è alto, intorno al 30 per cento.
L’Istituto Nazionale delle Malattie Infettive (NIID) ha ammesso di non avere ancora capito tutti i fattori che sono alla base delle forme fulminanti. Il ministero della Salute giapponese ritiene che l’aumento dei casi di STSS sia legato a una variante nota come ceppo M1UK, rilevata sempre più spesso nei pazienti da metà novembre 2023.
Quali sono le differenze con lo streptococco che conosciamo anche in Italia?
Lo streptococco A è un tipo comune di batterio, che in genere è curabile in modo semplice e si trova sulla pelle o nella gola. Lo streptococco A può causare anche la scarlattina, l’impetigine e la laringite. In questi casi il trattamento prevede una terapia a base di antibiotici comuni.
Ci sono però anche alcune malattie più gravi, che dipendono da un gruppo più aggressivo di streptococco, che si chiama iGas. La forma più grave dell’infezione è proprio la sindrome da choc tossico da streptococco. I sintomi in genere sono:
- febbre,
- brividi,
- dolori muscolari,
- nausea,
- vomito.
Nei casi più gravi, poi, la STSS può arrivare a causare sepsi, insufficienza d’organo e necrosi.
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