Non usare i dolcificanti né per perdere peso, né per ridurre il rischio di malattie croniche come il diabete e quelle cardiovascolari. L’imperativo arriva dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha aggiornato le Linee Guida, dopo un’attenta analisi di studi sull’argomento. I risultati di questo approfondimento sottolineano che il loro uso non faccia dimagrire nel lungo periodo e abbia effetti collaterali importanti.
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Non usare i dolcificanti: ecco l’elenco dell’OMS
Le nuove raccomandazioni non si applicano ai diabetici, né ai prodotti per l’igiene personale come dentifrici o farmaci. L’Oms nega la possibilità di usare praticamente qualsiasi dolcificanti, sia sintetici, sia naturali. Quindi no a:
- acesulfame K,
- aspartame,
- advantame,
- ciclamati,
- neotame,
- saccarina,
- sucralosio,
- stevia,
- derivati della stevia.
Secondo gli esperti dell’agenzia delle Nazioni Unite sulla salute per perdere peso bisogna aumentare il consumo di verdura e frutta.
Non usare i dolcificanti: ecco cosa sostiene l’Associazione Internazionale Dolcificanti (ISA)
Non si è fatta attendere la risposta dell’Associazione Internazionale Dolcificanti. Secondo i loro esperti «i dolcificanti con poche o senza calorie sono sicuri da usare. Sono uno degli ingredienti più studiati al mondo e sono stati approvati da tutti i principali organismi di sicurezza, compresa l’Autorità europea per la sicurezza alimentare. Sul loro ruolo nelle diete dimagranti, aggiungono che sia «un disservizio per la salute pubblica non riconoscerne il loro ruolo».
Per l’ISA «ignorate molte pubblicazioni scientifiche»
Nel corso degli anni, ha detto il presidente dell’ISA Bob Peterson, «le aziende produttrici di alimenti e bevande hanno riformulato i prodotti nell’ambito di uno sforzo globale per seguire le raccomandazioni di salute pubblica per la riduzione dello zucchero. Inoltre consentono alle persone di gustare cibi e bevande con meno calorie». I benefici dei dolcificanti, «sono ormai consolidati». Un ampio corpus di evidenze scientifiche solide ne mostrano il «ruolo nella lotta contro l’obesità, aiutando gli adulti e i bambini a ridurre il loro apporto calorico e peso corporeo». Offrono poi «alle persone con diabete un’importante alternativa allo zucchero» e il loro utilizzo contribuisce a proteggere i denti dalle carie.