
Mister Parkinson, come lo definisce il giornalista Vincenzo Mollica, è un “essere detestabile” che invade il corpo con effetti speciali. Per una persona su tre affetta dalla malattia di Parkinson, invece, è un “infiltrato pronto a fare danni”. Questa malattia neurodegenerativa, che colpisce oltre 300.000 italiani, si manifesta con una varietà di sintomi: oltre 40 in totale, con combinazioni e intensità differenti per ogni paziente.
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Il documentario sul Parkinson
Ora c’è un documentario “Dialoghi con Mr. Parkinson“, promosso dalla Confederazione Parkinson Italia con il supporto non condizionante di Zambon, è il primo documentario che porta in scena la personificazione della malattia. Nel filmato, Mister Parkinson dialoga con tre pazienti, un medico e una caregiver, trasformandosi progressivamente da intruso cinico a testimone delle storie di resilienza di Giangi, Valentina e Roberto. Viene mostrato anche l’amore incondizionato di Rossana per il marito Alberto e l’impegno clinico del professor Paolo Calabresi. Vincenzo Mollica, nel documentario, gli scrive una lettera.
La visione integrale sarà possibile vederla sui canali della Confederazione Parkinson Italia dopo la Giornata Mondiale, prevista per l’11 aprile. Il trailer del documentario è disponibile qui.
Sintomi della malattia di Parkinson e impatto sulla vita quotidiana
Riconoscere i primi segnali del Parkinson non è semplice. Il tremore, spesso considerato il sintomo principale, in realtà non è presente in un paziente su due e non rappresenta il disturbo più invalidante (58%) o imbarazzante (50%).
Secondo l’indagine “Parkinson: uno, nessuno e centomila” condotta da AstraRicerche su oltre 500 pazienti e caregiver, l’impatto della malattia sulla vita quotidiana è significativo:
- Ritmi rallentati (67%)
- Movimenti faticosi (59%)
- Stanchezza invalidante (54%)
- Limitazioni nel tempo libero e nei viaggi (53%)
- Difficoltà sul lavoro (23%)
Conoscere il Parkinson: una malattia ancora poco nota
Il 79% dei pazienti conosceva poco o nulla del Parkinson prima della diagnosi e non si aspettava una così ampia varietà di sintomi (63%). Il tremore non è il disturbo più frequente in più di un caso su due, mentre molti pazienti affrontano:
- Lentezza nei movimenti (72%)
- Rigidità muscolare (62%)
- Difficoltà nella scrittura (58%)
- Perdita di equilibrio (45%)
- Disturbi del sonno (54%)
- Problemi alla voce (50%)
- Dolore (47%)
- Stanchezza (46%)
- Ripercussioni sull’umore (44%)
Attività fisiche e socialità come supporto terapeutico
Secondo il professor Paolo Calabresi, è essenziale adottare un approccio terapeutico globale che includa non solo farmaci, ma anche socialità e attività fisiche. Camminate aerobiche, danza, teatro, musica e pittura hanno dimostrato effetti positivi sui pazienti.
Il Parkinson è in crescita: l’importanza dell’informazione
Il Parkinson è la malattia neurodegenerativa a più rapida crescita e la sua prevalenza è raddoppiata negli ultimi 25 anni. Tuttavia, il 62% dei pazienti ritiene che gli amici non conoscano appieno la malattia e il suo impatto, percentuale che sale all’88% quando si tratta di estranei. Inoltre, l’84% sottolinea la necessità di una maggiore informazione sui sintomi oltre il tremore.