Difesa degli anziani e mano dura contro l’abuso dell’alcol nei giovani. Sono questi i due pilastri della campagna ‘Estate sicura 2016’. Voluta del Ministero della Salute prevede un rafforzamento dei controlli nei centri per anziani e nelle strutture assistenziali, ma anche un giro di vite su locali, bar e discoteche per prevenire la vendita di alcolici ai minorenni. Nelle intenzioni del ministro Beatrice Lorenzin la necessità di contrastare il fenomeno del ‘binge drinking’, moda degli ultimi anni in cui si fanno vere e proprie abbuffate alcoliche al solo scopo di andare fuori di testa. (Scopri qui cos’è e quali sono le conseguenze del binge drinking)
«I controlli saranno stringenti su tutte le strutture che somministrano alcol – ha spiegato Lorenzin – ma il nostro obiettivo è anche sostenere le famiglie rispetto ad un fenomeno che non va sottovalutato, considerando l’aumento dei casi di coma etilico e di incidenti stradali a seguito di consumo di alcol anche tra i più giovani». Il ministro ha evidenziato che ci sono dati «sull’abuso di superalcolici anche tra bambini di 12 anni e casi di coma etilici tra i giovanissimi».
Non solo repressione però ma anche prevenzione. «Bisogna far capire ai giovani – ha spiegato il ministro – che il consumo di alcol fa male e mette a rischio la vita».
Mano pesante poi per i controlli delle strutture che accolgono anziani, dopo che dai controlli dei carabinieri del Nas ne sono risultati irregolari tre su dieci. Numerose le violazioni, tra cui maltrattamenti, lesioni e sequestri di persona.
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