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Le sigarette invecchiano il cervello di 10 anni

Le sigarette mandano in fumo il cervello, accelerandone l'invecchiamento: infatti uno studio britannico mostra che il cervello dei maschi fumatori invecchia molto più rapidamente di quello dei coetanei che non fumano: in media è 10 anni più vecchio a parità di età anagrafica.

Le sigarette mandano in fumo il cervello, accelerandone l’invecchiamento: infatti uno studio britannico mostra che il cervello dei maschi fumatori invecchia molto più rapidamente di quello dei coetanei che non fumano: in media è 10 anni più vecchio a parità di età anagrafica.

La ricerca è stata condotta da Severine Sabia della University College di Londra e pubblicata sulla rivista Archives of General Psychiatry. Nel lavoro non si è riscontrato, però, un analogo risultato per le donne, ma i ricercatori sono già al lavoro per indagare i motivi di questa differenza di genere.

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Gli esperti hanno coinvolto nello studio 5099 maschi e 2137 femmine di mezza età all’inizio dell’indagine, raccogliendo dati sul numero di sigarette fumate e, nell’arco di dieci anni, analizzandone il declino cognitivo a più riprese. E’ emerso che per i maschi fumatori il declino cognitivo è molto più rapido rispetto ai coetanei che non fumano, con la comparsa precoce di segni di invecchiamento cerebrale simili a quelli che si riscontrano all’esordio di malattia nei pazienti con il morbo di Alzheimer.

Fonte Ansa

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