Effetti micidiali celati in un prodotto all’apparenza innocuo come i sali da bagno. Negli Usa cresce la preoccupazione per i sali da sballo, venduti ancora legalmente in molti Stati dell’Unione con nomi evocativi come Aura, Ivory Wave e Vanilla Sky. Cristalli dagli effetti potentissimi e dannosi, registrati sempre più spesso dai medici nei pronto soccorso del Paese, e dalla stampa. Che descrive casi quasi incredibili: dalla donna che in preda alle allucinazioni si è scarnificata l’epidermide convinta di avere degli animaletti sottopelle, a un uomo dell’Indiana che è salito sul palo di una bandiera lanciandosi nel traffico.
A puntare il dito sui sali da bagno stimolanti e sui rischi per la salute è il New York Times. Il quotidiano raccoglie le testimonianze di medici come Jeffrey J. Narmi dello Schuylkill Medical Center a Pottsville. Il dottore parla di «persone difficili da calmare, ricoverate nella notte in pronto soccorso e il giorno dopo spostate in psichiatria”, descritte come “totalmente scollegate alla realtà» e difficili da calmare, anche con pesanti dosi di sedativo. Testimonianze simili «stanno emergendo dagli ospedali in tutto il Paese«, scrive il quotidiano, con i medici a caccia del miglior modo di trattare le vittime dello sballo da sali da bagno.
Venduti in polvere e cristalli, proprio come i sali tradizionali da sciogliere nella vasca, questi prodotti sono usati come smart drug e sniffati, iniettati o fumati. Risultato? I Centri antiveleni di tutto il Paese hanno ricevuto 3.470 chiamate per emergenze da sali da bagno da gennaio a giugno, secondo l’associazione americana che li riunisce, contro le 303 di tutto il 2010. «In un elenco di farmaci che non vorrei toccare, questo sarebbe in cima», spiega senza mezzi termini Karen E. Simone, direttore del Centro antiveleni del nord del New England. Almeno 28 Stati fino ad ora hanno vietato sali da bagno, venduti per 25-50 dollari a pacchetto (da 50 milligrammi) in stazioni di servizio e tabaccherie. I cristalli contengono sostanze chimiche sintetiche come mefedrone e metilendiossipirovalerone, o Mdpv.
E mentre si cerca di vietarli, di mettere in guardia la popolazione e di trovare contromisure valide per i pazienti, i sali dello sballo restano disponibili su Internet. Prima di arrivare negli States, i sali da bagno avevano colpito in Gb, che li ha messi al bando un anno fa. Secondo gli esperti, gran parte della fornitura proviene da Cina e India. Intanto anche l’antidroga Usa si è mossa, preoccupata dalla rapidità con la quale i sali si stiano trasformando in un problema. Sequestri e divieti si moltiplicano, ma sembra che chi è in preda a una crisi sia molto difficile da controllare, perfino scariche con laser. E in ospedale drappelli di operatori armati di sedativo non di rado falliscono nell’impresa.
Fonte Adnkronos