L’isolamento per i positivi a Covid durerà cinque giorni e non più sette dal primo tampone positivo. Prima di poter tornare in società sarà comunque necessario sottoporsi a un tampone e poter esibire un risultato negativo. Altra condizione indispensabile, quella di non manifestare alcun sintomo della malattia da almeno due giorni. Sono esclusi dal computo dei sintomi la perdita dell’olfatto e/o quella del gusto perché possono durare molto a lungo, anche se non si è più infettivi. Il tampone può essere sia molecolare, sia antigenico.
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Isolamento per i positivi a Covid: novità anche chi non riesce a negattivizzarsi
Novità anche per i pazienti con la cosiddetta positività persistente. Si tratta di quelle persone che se anche non manifestano più sintomi, continuano a essere positivi ai tamponi di controllo. Prima il tempo che dovevano rimanere isolati era di 21 giorni dal primo tampone positivo. La nuova circolare – “Aggiornamento delle modalità di gestione dei casi e dei contatti stretti in caso di Covid-19” – fissa invece questo lasso di tempo in 14 giorni.
Cosa dice la circolare del ministero
Nel dettaglio, nel documento del ministero della Salute, si legge che:
- Per i casi che sono sempre stati asintomatici oppure sono stati dapprima sintomatici ma risultano asintomatici da almeno 2 giorni, l’isolamento potrà terminare dopo 5 giorni. Questo purché venga effettuato un test, antigenico o molecolare, che risulti negativo, al termine del periodo d’isolamento.
- In caso di positività persistente, si potrà interrompere l’isolamento al termine del 14° giorno dal primo tampone positivo, a prescindere dall’effettuazione del test.
Per i contatti stretti di caso di infezione da Sars-CoV-2 sono tuttora vigenti le indicazioni contenute nella circolare n. 19680 del 30/03/2022 “Nuove modalità di gestione dei casi e dei contatti stretti di caso Covid-19”.
Isolamento per i positivi a Covid: nessuna novità per i contatti stretti
A coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti positivi è applicato il regime dell’autosorveglianza. Queste persone hanno l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti. L’obbligo permane fino al decimo giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto. Se durante il periodo di autosorveglianza si manifestano sintomi di possibile infezione, si deve eseguire immediatamente un test antigenico o molecolare. In caso di risultato negativo va ripetuto, se ancora sono presenti sintomi, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto. Gli operatori sanitari devono eseguire un test antigenico o molecolare su base giornaliera fino al quinto giorno dall’ultimo contatto con un soggetto contagiato.