News

Infezioni respiratorie: parte la campagna “Abituati a proteggerti”

L’iniziativa, promossa da Pfizer Italia e autorizzata dal Ministero della Salute, mira a sensibilizzare la popolazione sull’importanza della vaccinazione

Prevenire le infezioni respiratorie stagionali e proteggere le categorie più vulnerabili della popolazione: questo è stato il focus dell’incontro tenutosi il 4 novembre a Roma, durante il quale una task force di esperti ha evidenziato le soluzioni più efficaci.

Infezioni respiratorie e rischi per la salute

Le infezioni respiratorie come influenza, SARS-CoV-2, RSV (Virus Respiratorio Sinciziale) e polmonite pneumococcica, rappresentano un rischio particolarmente elevato per gli anziani e per le persone con sistema immunitario compromesso o affette da malattie croniche.

Gruppo San Donato

Quest’anno, in Australia è stata registrata una delle stagioni influenzali più intense degli ultimi dieci anni. Inoltre, una nuova variante di SARS-CoV-2, la Xec, potrebbe unirsi all’RSV e ad altri patogeni, aggravando ulteriormente la situazione. Anche le condizioni climatiche, come sbalzi termici o un freddo prolungato, potrebbero favorire la diffusione di queste infezioni, rendendo ancora più impegnativo il compito del nostro sistema sanitario.

Infezioni respiratorie: la campagna “Abituati a proteggerti”

Di fronte a un quadro così complesso, Pfizer ha rinnovato il proprio impegno a sostegno della salute pubblica attraverso la campagna Abituati a proteggerti”.

L’iniziativa, autorizzata dal Ministero della Salute e realizzata con il patrocinio delle principali Società Scientifiche del settore e Associazioni di categoria – Federfarma, FIMMG (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale), FOFI (Federazione Ordini Farmacisti Italiani), SIGG (Società Italiana di Gerontologia e Geriatria), SIMG (Società Italiana di Medicina Generale), SIMIT (Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali) e SItI (Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica)-, mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della vaccinazione per ridurre il rischio di complicanze e proteggere la salute respiratoria.

La campagna si rivolge in particolare alle fasce di popolazione più a rischio, come anziani e persone con patologie croniche. Invita, però, tutti i cittadini a informarsi e prendere decisioni consapevoli per proteggere se stessi e la comunità, incoraggiando il dialogo con i professionisti sanitari, medici e farmacisti, e fornisce informazioni chiare e affidabili sulla prevenzione delle infezioni respiratorie.

Le infezioni respiratorie sono tra le principali cause di mortalità

Le infezioni respiratorie rappresentano una delle maggiori cause di mortalità a livello globale, con un impatto stimato dall’OMS di circa 2,5 milioni di decessi all’anno. Molti di questi, sarebbero evitabili tramite vaccinazioni e cure adeguate. In Italia, malattie come polmonite e influenza figurano tra le prime dieci cause di morte, evidenziando la necessità di una prevenzione mirata. Tuttavia, i tassi di copertura vaccinale nel Paese restano ancora bassi. Secondo il recente rapporto ECDC, l’Italia si colloca tra il 16° e il 17° posto su 28 paesi europei per copertura vaccinale nelle diverse fasce d’età.

Infezioni respiratorie: l’importanza di proteggersi attraverso la vaccinazione

È fondamentale, quindi, rafforzare l’adesione alle vaccinazioni in Italia, in linea con quanto previsto dal Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale, per mitigare l’impatto di un possibile incremento delle infezioni respiratorie, dovuto alla co-circolazione di virus. «La co-circolazione di patogeni respiratori come l’influenza, il Virus Respiratorio Sinciziale (RSV), il SARS-CoV-2 e lo Pneumococco rappresenta una minaccia complessa, che colpisce duramente le fasce più vulnerabili della popolazione, come anziani e persone con malattie croniche», dichiara il Prof. Massimo Andreoni, direttore scientifico della SIMIT, Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali.

Il rischio di infezioni multiple e l’impatto sul sistema sanitario

La vaccinazione è stata indicata come uno strumento essenziale non solo per proteggere il singolo individuo dalle infezioni respiratorie, ma anche per alleggerire il carico sul sistema sanitario. Infatti, vaccinarsi contribuisce a diminuire l’incidenza e la gravità di queste infezioni, riducendo il rischio di complicanze che potrebbero richiedere cure intensive e prolungate. Questo approccio è essenziale per garantire che le risorse sanitarie possano essere destinate ad altre patologie, incluse quelle croniche e oncologiche.

«La compresenza di questi virus durante la stagione fredda aumenta il rischio di infezioni multiple, complicando i quadri clinici e causando un significativo sovraccarico del sistema sanitario», prosegue il Prof. Andreoni.

«Gli ospedali e le strutture di assistenza rischiano di saturarsi, con un impatto negativo sulle risorse destinate ad altre patologie. La prevenzione attraverso la vaccinazione, insieme a un monitoraggio epidemiologico costante, diventa quindi cruciale per ridurre la diffusione di questi patogeni, limitare le complicanze e proteggere la salute pubblica. Solo un approccio coordinato e multidisciplinare ci permette di affrontare in modo efficace queste sfide stagionali, garantendo la resilienza del sistema sanitario».

L’approccio integrato per una campagna vaccinale efficace

«Garantire una campagna vaccinale efficace per questa stagione richiede una pianificazione attenta e un’organizzazione capillare, affinché ogni cittadino abbia accesso alle protezioni disponibili contro i principali virus respiratori, come influenza, RSV, SARS-CoV-2 e Pneumococco», ha sottolineato la Prof.ssa Roberta Siliquini, Presidente Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI).

«La co-circolazione di questi patogeni rappresenta una minaccia significativa, specialmente per le persone più vulnerabili, come anziani e soggetti con patologie croniche. Assicurare che tutte le soluzioni vaccinali siano distribuite in modo omogeneo sul territorio nazionale è essenziale per rafforzare la resilienza del nostro sistema sanitario e ridurre il rischio di sovraccarico durante i picchi stagionali».

«È fondamentale, inoltre, promuovere una cultura della prevenzione, sensibilizzando i cittadini sui benefici della vaccinazione e rendendo facile l’accesso ai vaccini, sia per quelli già disponibili che per quelli di nuova introduzione. Solo con un approccio integrato e un impegno collettivo potremo affrontare con maggiore sicurezza la stagione invernale e proteggere la salute pubblica».

Il ruolo dei medici di famiglia e dei farmacisti

Durante l’incontro, è stato anche sottolineato il ruolo cruciale della medicina generale e delle farmacie nella promozione della prevenzione. Il coinvolgimento capillare dei medici di famiglia e dei farmacisti è essenziale per sensibilizzare la popolazione e facilitare l’accesso alle misure preventive.

Leggi anche…

Mostra di più

Aurora Pianigiani

Collabora con OK Salute e Benessere e si occupa di comunicazione in ambito medico-scientifico e ambientale. Laureata in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Firenze, si è formata nel settore dei media digitali e del giornalismo. Ha conseguito il Master in Comunicazione della Scienza e della Salute presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e contestualmente ha scritto articoli per testate giornalistiche che svolgono attività di fact-checking.
Pulsante per tornare all'inizio