Arrivano le informazioni sull’impatto del vaccino sulla pandemia. Migliorati significativamente i dati su mortalità, contagio e ingresso nelle Terapie intensive. Arriva il bollettino dell’Istituto Superiore di Sanità sul ruolo della vaccinazione anti Covid sull’andamento della pandemia e forse siamo al vero punto di svolta. Il report ‘Sorveglianza vaccini Covid-19‘ è stilato dall’ISS in collaborazione con il ministero della Salute. L’ultimo di cui si aveva notizia era quello del 15 maggio scorso. In tutti e due i casi i ricercatori avevano analizzato contemporaneamente i dati dell’anagrafe nazionale vaccini e della sorveglianza integrata Covid-19.
Gli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità hanno messo sotto la lente di ingrandimento i dati più recenti a disposizione. Si sono concentrati sul periodo di tempo compreso fra i 105 e i 112 giorni successivi alla prima dose del vaccino contro Covid-19. Ebbene i risultati sono estremamente positivi.
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impatto del vaccino sulla pandemia: protezione anti Covid protratta nel tempo
Innanzitutto il team di ricerca ha confermato che i vaccini danno “una protezione protratta nel tempo”. l ricercatori hanno fatto l’analisi appunto dopo tre mesi e mezzo dalla inoculazione del vaccino. Il gruppo di lavoro ha affermato che a partire dai 105-112 giorni dalla vaccinazione “si osserva una ulteriore riduzione del rischio di diagnosi, con un effetto simile negli uomini, nelle donne e in persone in diverse fasce di età”. In pratica diminuisce il contagio per tutte le categorie. La diminuzione dei casi di contagio è nell’ordine dell’80 per cento.