Quattro italiani su dieci tra i 18 e i 75 anni soffrono di malattie croniche. Il dato arriva da una indagine dell’ Osservatorio Sanità di UniSalute realizzata con Nomisma, per fotografare lo stato degli italiani in ambito di salute e prevenzione. Il report specifica che la metà di questi pazienti convive con almeno due di queste patologie.
Un segnale forte della diffusione e della capillarità di queste malattie diventa evidente se si analizzano la loro presenza nei nuclei familiari. In quasi 3 famiglie su 10 ci sono persone che hanno valori della pressione alti. Nel 25% dei casi c’è almeno un familiare stretto che soffre di malattie allergiche o di artrosi e artriti.
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Quali sono le malattie croniche più diffuse?
Le malattie croniche sono molte. Sono patologie che possono incidere severamente sulla qualità della vita delle persone che ne sono interessate. Nelle forme più gravi e acute possono essere anche invalidanti. Comunque non consentono una quotidianità serena.
Il 18% degli italiani tra i 18 e i 75 anni soffre di ipertensione, che è la malattia cronica più diffusa di tutte. Il 14% convive invece con un’allergia. Il 13% soffre di dolori cronici causati da artriti e artrosi. Sei italiani su cento hanno problemi di osteoporosi. Il 5% degli italiani in questa fascia d’età ha il diabete. La stessa percentuale soffre di asma. Infine il 4% deve affrontare le cure per un tumore.
Malattie croniche compaiono anche nei bambini
Non c’è un legame diretto con l’età. Purtroppo queste malattie possono apparire anche in tenera età. Più si va avanti con la vita, più è facile soffrire di più patologie croniche. Nel 18% dei casi ad esempio l’asma appare fin dalla nascita e nel 43% dei pazienti prima dei 20 anni. Il 16% degli italiani scopre di avere una bronchite cronica tra i 40 e i 50 anni. Circa quattro italiani su dieci hanno una diagnosi di malattie cardiache tra i 50 e i 65 anni. Nella stessa fascia d’età, il 41% scopre di soffrire di diabete. Dopo il 65 anni il 16% degli italiani deve affrontare alcuni disturbi nervosi invalidanti come la schizofrenia e l’Alzheimer.
Pazienti lamentano carenze nei trattamenti, ma i controlli hanno funzionato anche durante la pandemia
Quasi la metà delle persone che hanno una malattia cronica si dichiara insoddisfatto del proprio stato di salute fisico o psicologico. Questa percentuale s’impenna fino al 64% tra chi è affetto da più patologie. Durante la pandemia di Covid il 56% di questi pazienti ha dichiarato di aver fatto i controlli con la stessa frequenza con cui li faceva prima della pandemia. Ben il 30% degli italiani dichiara di averne aumentato la frequenza rispetto al 2019, quindi gli screening sono addirittura più frequenti.