Essere benestanti ha molti vantaggi. Da oggi c’è la conferma che aiuta anche a vivere più a lungo, perlomeno rispetto a chi è povero. In parole povere i ricchi vivono di più. La notizia è contenuta nei risultati di un’imponente ricerca condotta dalla prestigiosa University College di Londra. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Gerontology.
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Ricchi vivono di più: oltre 25.000 persone analizzate per oltre dieci anni
I ricercatori in forza all’ateneo britannico hanno analizzato i dati di più di 25.000 persone che avessero almeno 50 anni. Le informazioni sono state prese dall’English Longitudinal Study of Ageing e dallo US Health and Retirement Study. Si tratta di due studi che tengono monitorate la qualità di vita dei cittadini britannici e inglesi che abbiano almeno 50 anni. I dati sono stati raccolti nel 2002 e i partecipanti sono stati monitorati per un decennio.
I risultati della ricerca britannica
La ricerca ha dimostrato che a 50 anni le persone più ricche vivevano in media altri 31 anni, contro i 22/23 del gruppo dei più poveri. Le donne a 50 vivevano in media altri 33 anni contro i 24/25 anni delle più povere.
Un’altra ricerca americana aveva già affermato che i ricchi vivono di più
In realtà già una ricerca della Boston University School of Public Health aveva indagato sulle differenze che esistono nel rapporto tra aspettativa di vita e classi sociali negli Stati Uniti d’America. Quello studio era arrivato alla stessa conclusione di quello britannico: gli agiati vivono fino a dieci anni in più in media rispetto ai poveri.
Ricchi vivono di più: perché? Ecco le ipotesi
I motivi sono moltissimi.
- Innanzitutto la qualità della vita in generale. Chi guadagna di più può anche spendere di più per comprarsi alimenti di grande qualità. Ma c’è di più.
- Chi ha più disponibile economica va molto più spesso dal medico e può andarci subito, perché può rivolgersi anche agli specialisti privati. I più poveri, già cercano di evitare di andare dal medico, ma spesso devono anche aspettare molto tempo, prima di poter accedere alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale. In tantissimi casi la diagnosi precoce è fondamentale per la cura di una malattia. Arrivare troppo tardi rappresenta sicuramente un problema. Basti l’esempio della cura dei denti. Sono moltissimi gli italiani che non si recano più dal dentista proprio per il costo.
- La popolazione meno agiata tende anche ad assumere stili di vita scorretti. Alimentazione sbagliata, sedentarietà, fumo di sigaretta e abuso di alcol possono portare a un contestuale aumento del numero delle persone che soffrono di ipertensione, diabete e obesità. Si tratta di condizioni che possono favorire le malattie cardiovascolari, che sono ancora la prima causa di morte tra gli adulti, e alcuni tipi di tumore.
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