Dal grado di attenzione, il comportamento con gli altri, l’autocontrollo, la fiducia in sé e altri parametri, è possibile comprendere come un bambino, fin dai tempi della scuola materna, possa sviluppare e mantenere determinate caratteristiche che sfrutterà nel suo futuro sociale e lavorativo.
A ritenere che questi segnali siano visibili fin dalla tenera età è uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Montreal e del Centro di Ricerche CHU Sainte-Justine (Canada), in cui sono stati coinvolti più di mille bambini della scuola materna, e di età compresa tra 1 anno e i 6 anni. I risultati sono poi stati pubblicati sul Journal of Abnormal Child Psychology – la pubblicazione ufficiale dell’International Society for Research in Child and Adolescent Psychopathology.
«Per i bambini, l’aula è il luogo di lavoro, ed è per questo produttivo, il comportamento compito-orientato in tale contesto si traduce poi al mercato del lavoro – spiega la dottoressa Linda Pagani – I bambini che hanno più probabilità di lavorare in autonomia e in armonia con i compagni di classe, con un buon autocontrollo e fiducia, e che seguono le indicazioni e le regole, sono più propensi a riprendere questi comportamenti produttivi nel mondo del lavoro degli adulti. In psicologia del bambino, lo chiamiamo l’evoluzione dello sviluppo di competenze orientate al lavoro, dall’infanzia all’età adulta».
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