Intuito e immaginazione da una parte, competenze digitali dall’altra. Un mix esplosivo per contribuire alla definizione e alla realizzazione di soluzioni tecnologiche innovative nella lotta all’infezione da HIV. È questo lo spirito di DEVS for HEALTH il primo progetto italiano di Open Innovation in HIV.
HIV e AIDS: sicuri di sapere tutto?
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HIV: cercasi sviluppatori per nuove soluzioni
Rivolto a sviluppatori e professionalità digitali di tutta Italia, DEVS for HEALTH prevede un hackathon online dal 15 giugno al 5 luglio e cinque giornate di bootcamp a ottobre. Due i temi su cui gli esperti digitali saranno chiamati a cimentarsi: diagnosi precoce dell’infezione da HIV e miglioramento della qualità di vita. Per questi argomenti dovranno ideare un’applicazione per smartphone, una webapp o un servizio che rappresenti una soluzione innovativa. L’hackathon metterà in competizione gli esperti del digitale e servirà a selezionare le due idee progettuali più innovative e originali tra quelle che verranno proposte. I cinque bootcamp forniranno il supporto tecnico e formativo per trasformarle in servizi e prodotti digitali “pronti all’uso”.
Bisogna far emergere il sommerso e migliorare la qualità della vita dei pazienti
«Oggi riusciamo a garantire alla quasi totalità dei pazienti l’accesso alle terapie antiretrovirali disponibili e, grazie alla loro efficacia, l’azzeramento della possibilità di trasmettere il virus dell’HIV ad altre persone» spiega Massimo Andreoni, Direttore Scientifico della Società Italiana di Malattie Infettive – SIMIT. «Ora però la sfida è quella di trovare strategie e strumenti efficaci per dare ai pazienti una sempre migliore qualità di vita e per diagnosticare prontamente i casi ancora non ancora noti per arrivare a fermare la diffusione dell’infezione. Emersione del sommerso e qualità di vita sono i due problemi su cui va concentrata l’attenzione».
Cosa vincono i vincitori del progetto sull’HIV
Ed è su questi due problemi che si concentrerà l’hackathon online di DEVS FOR HEALTH. I partecipanti, suddivisi in team, si sfideranno per trovare idee di progetti digitali in risposta a uno dei due problemi. Una giuria di esperti selezionerà le due idee migliori e i due team che le avranno proposte, insieme a un premio di 3.000 euro in buoni Amazon per ogni membro, avranno l’opportunità di accedere al programma di formazione e supporto tecnico delle cinque giornate di bootcamp dove poter trasformare l’idea vincitrice in una concreta soluzione digitale. Per maggiori informazioni sul progetto, promosso da Gilead insieme a Codemotion, si può visitare questo sito. Le iscrizioni all’hackathon sono aperte fino al 14 giugno.
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