Cominciano a essere corpose le regole per il Green Pass. Da mercoledì primo settembre si aggiungono molte altre attività quotidiane che per poter essere svolte richiedono la presentazione del certificato verde. La prima fase, legata soprattutto alla ristorazione, è partita il 6 agosto scorso. Ora si aggiungono molte novità.
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Regole Green Pass a scuola e all’università
Tutto il personale che lavora nelle scuole e nelle università potrà accadere al lavoro solo dietro presentazione del certificato verde. Nel caso delle università anche gli studenti dovranno dimostrare di avere il Green Pass.
Regole Green Pass per i trasporti
Esclusi i mezzi pubblici cittadini
Diciamo subito che non servirà per i mezzi pubblici locali, come tram, bus, metropolitane e filobus. Questa decisione ha lasciato l’amaro in bocca a molti, visto che si tratta dei mezzi pubblici più usati e che vedono le più grandi problematiche di distanziamento.
Obbligatorio su aerei e traghetti
Sarà però obbligatorio esibirlo per prendere qualsiasi aereo e traghetto interregionale, ad esclusione di quelli impiegati per i collegamenti marittimi nello Stretto di Messina, che collegano la Calabria alla Sicilia.
Bisogna presentarlo sui treni e bus a lunga percorrenza
Green Pass obbligatorio anche per i treni Inter City, Inter City Notte e Alta Velocità. Non serve su quelli regionali.
Certificato verde anche per gli autobus che percorrono itinerari su più di due regioni e quelli adibiti a servizi di noleggio con conducente. Sono esclusi quelli impiegati nei servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale.
Regole Green Pass: restano quelle già previste ad agosto
Già lo scorso 6 agosto erano cominciate ad essere valide alcune regole Green Pass, che restano in vigore.
Per accedere nei locali al chiuso di ristoranti e bar serve il certificato verde, così come per assistere a spettacoli aperti al pubblico, competizioni ed eventi sportivi. Serve il Green Pass per i musei, le mostre e altri istituti e luoghi di cultura. Anche per praticare sport è necessario avere la certificazione verde. Green Pass anche per:
- sagre e fiere, convegni e congressi;
- centri termali, parchi tematici e di divertimento;
- centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione;
- attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
- concorsi pubblici.
Il Green Pass in Italia avrà durata 12 mesi
Il Comitato Tecnico Scientifico ha dato parere positivo alla proroga da 9 mesi a un anno della scadenza del Green Pass.
Delle esenzioni se ne occupa la Circolare del Ministero della Salute del 5 agosto. Sono esclusi dalla presentazione del certificato verde:
- i bambini sotto i 12 anni;
- persone esenti per motivi di salute dalla vaccinazione sulla base di idonea certificazione medica.