Sono quindici milioni gli italiani che consultano il web prima di andare dal medico. Ma la cyber diagnosi nasconde molti rischi. Uno di questi è l’ansia che arriva puntuale al terzo clic: basta inserire un temine come «crampi allo stomaco» per ottenere poi tra le varie risposte anche «Tumore allo stomaco». Ovviamente poi la mente umano tra curiosità e paura opta per la soluzione più drammatica. L’autoconvincimento poi fa il resto e si va dal medico, quello fisico e reale, con già l’idea in testa di essere malati di tumore. Il lungo articolo di Repubblica spiega quali meccanismi stanno dietro al consulto online. Un consulto che spesso offre ai surfer una serie di risposte sbagliate.
Fonte Repubblica